Odermatt vince il superG di Aspen e la coppa di specialità
Finalmente la pista Ruthie’s Run è baciata dal sole per quasi tutti i migliori e Marco Odermatt vince il superG maschile di Coppa del Mondo di Aspen e si porta a casa per la prima volta in carriera la relativa coppa di questa specialità.
Solo 5 i centesimi di vantaggio per il fuoriclasse svizzero del 2enne fuoriclasse svizzero del Canton Nidvaldo sul tedesco Andreas Sander, secondo, e 34 sul norvegese Aleksander Aamodt Kilde, l’unico che poteva infastidire Odermatt, non a caso è stato l’unico oltre a Odermatt a vincere dei superG in stagione, due, e che ora, a una gara dalla fine, è staccato di 188 punti. Il rossocrociato è il primo della storia, donne comprese, a vincere cinque superG stagionali di Coppa del Mondo: nel passato cinque volte in campo maschile e nove in quello femminile c’è stato chi ha vinto quattro superG di Coppa in una stagione.
Per Marco è il successo numero 20 in Coppa del Mondo, il nono stagionale e il nono in carriera in superG nonché il diciottesimo podio stagionale su ventuno gare da lui disputate, ed è la sua seconda coppa di specialità dopo quella di gigante dell’anno scorso, ma naturalmente è anche vicinissimo a portarsi a casa la seconda sfera di cristallo generale. Per Sander invece, argento mondiale in discesa a Cortina d’Ampezzo 2021, è il primo podio in carriera in Coppa del Mondo, mentre per Kilde è il quarantunesimo contro i 47 di Odermatt.
Quarto come a Cortina d’Ampezzo lo scorso 28 gennaio, sempre in superG, l’austriaco Stefan Babinsky staccato di 47 centesimi, quinto lo svizzero Loic Meillard, clamoroso sesto col pettorale 53 Nico Gauer, che riporta il Liechtenstein tra i top ten di una gara di Coppa del Mondo maschile dai tempi del grande Marco Buechel che era stato ottavo nella discesa di Kvitfjell del 6 marzo 2010, settimo l’austriaco Vincent Kriechmayr, ottavo lo svizzero Justin Murisier, nono il francese Nils Allegre, fantastico anche il canadese Riley Seger, decimo col 51.
Male gli azzurri: diciannovesimo Mattia Casse, che dai Mondiali è tornato quello degli anni scorsi, ventesimo Matteo Marsaglia, all’ultima gara della carriera, ventitreesimo Christof Innerhofer, venticinquesimo Guglielmo Bosca, ventisettesimo Giovanni Borsotti, l’unico a salvarsi perché sceso col 54 e perché era al suo secondo superG di Coppa dopo quello disputato nel 2012 a Crans-Montana, Dominik Paris è finito fuori alla quinta porta, non hanno concluso la gara neanche Florian Schieder e Nicolò Molteni.
Ora per la Coppa del Mondo maschile c’è l’ultima tappa prima delle finali di Soldeu sabato e domenica, con due giganti in programma a Kranjska Gora, nel Principato di Andorra in superG per l’Italia gareggeranno Paris, Casse e Bosca.