Schwarz beffa Odermatt: suo il gigante di Palisades Tahoe
Sulla pista californiana Red Dog di Palisades Tahoe prima vittoria in gigante e quinta in carriera in Coppa del Mondo per Marco Schwarz che rimonta dalla quinta posizione della prima manche e con una seconda frazione straordinaria brucia per soli 3 centesimi Marco Odermatt, leader nella prima metà gara disputata sotto il sole mentre nella seconda tutta all’ombra ha commesso un paio di errori fatali e non gli è bastato un prodigioso recupero di oltre mezzo secondo nel tratto finale per vincere.
L’Austria maschile torna a vincere un gigante dopo quattro anni, l’ultimo ovviamente era stato Marcel Hirscher il 12 gennaio 2019 ad Adelboden, Odermatt si consola incrementando la leadership nella classifica generale e in quella di specialità ma anche con il sedicesimo podio in diciannove gare da lui disputate. Torna sul podio della specialità, terzo a 36 centesimi, il norvegese Rasmus Windingstad, che era stato secondo a Kranjska Gora il 9 marzo 2019 e che il successivo 23 dicembre aveva vinto il parallelo dell’Alta Badia.
Scende dal secondo al settimo posto il francese Alexis Pinturault, quarto è il norvegese Henrik Kristoffersen, quinto l’austriaco Stefan Brennsteiner, sesto il norvegese Lucas Braathen, ottavo lo svizzero Gino Caviezel, nono l’austriaco Raphael Haaser, come in Alta Bada lo scorso 19 dicembre, decimo il croato Filip Zubcic.
Tutti al traguardo i sei azzurri qualificati per la seconda manche: dodicesimo Filippo Della Vite, che rimonta dodici posizioni, tredicesimo Giovanni Borsotti, che di posizioni ne recupera diciassette col secondo miglior parziale, diciassettesimo Luca De Aliprandini, ventitreesimo Hannes Zingerle, venticinquesimo Alex Vinatzer, ai suoi primi punti tra le porte larghe, ventiseiesimo Simon Maurberger. Domani lo slalom.