Marie-Michèle Gagnon si ritira a fine stagione
Con una lunghissima lettera inviata alla federsci canadese Marie-Michèle Gagnon, 33enne della provincia del Québec, ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica a fine stagione. Inoltre, non parteciperà alla discesa femminile mondiale di oggi.
“Ho preso la decisione di ritirarmi dalle gare di sci al termine di questa stagione. Il momento sembra giusto. Ho avuto esperienze straordinarie e successi al di là di ciò che un giovane sciatore del Mont-Orignal avrebbe mai sognato di ottenere.
Non avevo idea in cosa mi stavo cacciando quando ho iniziato a gareggiare sugli sci. Non l’avevo mai considerato, a parte le Olimpiadi ogni quattro anni. Non sapevo quale dovesse essere la soglia dei miei sogni oltre a cercare di essere la miglior sciatrice del mondo. I miei sogni hanno iniziato a prendere forma quando ho visto Mélanie Turgeon vincere l’oro ai Mondiali di St-Moritz (nel 2003 in discesa, ndr) e poi, più tardi, guardando il mio compagno di squadra Erik Guay vincere coppe, titoli mondiali e praticamente tutto quello che c’è da vincere nelle gare di sci. Sono stata molto fortunata ad aver avuto il più grande sciatore canadese di tutti i tempi da guardare mentre stavo arrivando nel tour di Coppa del Mondo!
Lo sci è iniziato per me sulle piste locali del Mont-Orignal, un piccolo comprensorio sciistico per famiglie appena a sud di Québec City. Nella mia famiglia non c’erano esperienze di gare di sci. Io e i miei fratelli abbiamo aperto la strada entrando a far parte della squadra di sci all’età di 7 anni. Mi sono subito innamorata di questo sport. Mi piaceva andare veloce e spingermi oltre i miei limiti. Mi è piaciuto stare all’aria aperta e condividere l’esperienza con una squadra che è diventata rapidamente mia amica.
Sono così fortunata che il mio amore per le gare di sci si sia trasformato in una carriera negli ultimi 20 e più anni. Ne amo tantissimi momenti tra cui vittorie e grandi prestazioni, e molto altro ancora. Ho fatto amicizia per tutta la vita lungo la strada. Ho incontrato e condiviso questa passione per le gare di sci con il mio compagno di vita Travis Ganong e tutti i miei fantastici compagni di squadra e staff nel corso degli anni. Ho avuto modo di condividere la storia con le mie compagne di squadra Erin Mielzynski e Valérie Grenier attraverso vittorie storiche per le donne canadesi. Sia Erin che Valérie hanno rotto una pausa di oltre 40 anni nello slalom e nello slalom gigante, mentre io sono diventata la prima canadese a vincere una combinata. Che squadra speciale di cui far parte!
Sono orgogliosa di aver avuto la possibilità di rappresentare il Canada a 3 Olimpiadi, 8 Campionati del Mondo e oltre 275 partenze di Coppa del Mondo. Non mi piace molto immergermi nelle statistiche perché ci sono così tanti ricordi che sopravvivranno sempre a loro, come tutte le feste da ballo in camera d’albergo, le albe “fuori dal mondo” seduti in cima alla montagna, tutti i pasti condivisi in famiglia in viaggio, le partite che ci hanno fatto ridere fino a piangere, i giorni liberi giocando ai turisti in tutto il mondo, tutto l’allenamento fisico in palestra spingendoci fino a quando non ci siamo sbriciolati per la fatica e molto altro. Se dovessi sceglierne uno, però, devo dire che uno dei risultati di cui vado più orgogliosa in questo sport è aver ottenuto un piazzamento tra i primi 5 in ogni singola disciplina a livello di Coppa del Mondo nel corso della mia carriera. Ho iniziato come sciatrice tecnica e poi mi sono reinventata come sciatrice di velocità. Il mio sogno successivo era quello di ottenere un piazzamento tra i primi 3 in tutte le discipline, ma immagino sia positivo che l’asticella continui a salire.
Dal livello dello sci club fino alla squadra nazionale, sono stata benedetta con un supporto incredibile durante tutta la mia carriera. Grazie a dove tutto è iniziato; Mont-Orignal, Skibec e in particolare alla squadra di sci del Québec. Quelle prime esperienze hanno contribuito ad alimentare il mio amore per le gare di sci.
Un ringraziamento molto speciale ad Alpine Canada per i 15 anni insieme! Grazie per aver creduto in me per tutti questi anni.
Grazie a tutte le mie compagne di squadra nel corso degli anni per avermi spinto a diventare una sciatrice migliore e un essere umano migliore. Tutti i ricordi del nostro divertimento insieme dentro e fuori dalle piste sono ciò che ricorderò di più! E quello che mi mancherà di più.
Un altro enorme grazie a tutti i miei sponsor personali e ai partner del team che hanno reso possibile questo incredibile viaggio.
Infine, il ringraziamento più grande e meritato ai miei genitori e alla mia famiglia: senza il loro sostegno e sacrifici, questa carriera da sogno non sarebbe stata possibile. Sono enormemente grata che abbiamo avuto modo di condividere questo meraviglioso sogno insieme. Vi amo moltissimo!
Andando avanti, non sono ancora sicura di cosa accadrà dopo. Lascio tutte le possibilità aperte mentre conosco Marie-Michèle, la sciatrice non sciatrice. Una cosa è certa, mi vedrete ancora sulle piste, ma non nella mia tuta da gara!”
Ha praticamente detto tutto lei, Mitch, come viene chiamata, ma aggiungiamo noi qualcosa. Gagnon è la migliiore amica di Federica Brignone per quanto riguarda il Circo Rosa, è fidanzata con il discesista statunitense Travis Ganong (il cui cognome è l’anagramma del suo), col quale forma una delle coppie più duratore della Coppa del Mondo, ed è anche una delle ragazze più belle che abbiano calcato le piste del Circo Rosa negli ultimi anni. È nata il 25 aprile 1989 e finora ha partecipato a 272 gare di Coppa del Mondo, debuttando il 13 dicembre 2008, nel gigante di La Molina. Ne ha vinte due, le combinate di Altenmarkt/Zauchensee del 12 gennaio 2014 e di Soldeu del 28 febbraio 2016, salendo altre tre volte sul podio, sempre sul gradino più basso, due volte in slalom e una in superG.
Ha partecipato a 8 edizioni dei Mondiali arrivando due volte sesta, a St. Moritz 2017 in combinata e a Cortina d’Ampezzo 2021 in superG, mentre alla sua terza Olimpiace invernale, Pechino 2022, è stata ottava in discesa. Come dice lei stessa, nata slalomgigantista si è poi trasformata in velocista, restando sempre un’ottima polivalente, anche se poi, nella classifica generale di Coppa del Mondo, non ha mai fatto meglio del tredicesimo posto nel 2014. Un bel personaggio e una ragazza che ha sempre fatto il suo e che adesso, come ha ammesso lei stessa, dopo la caduta in discesa a Cortina non se la sente più di rischiare, tanto è vero che da qui alla fine della stagione farà solo i superG.