Pubalgia per Federica Brignone, mal di schiena per Peter Fill
E’ stato svelato il vero motivo del rientro anticipato in Italia di Federica Brignone dieci giorni prima delle sue compagne di squadra. La 27enne campionessa valdostana accusa un’infiammazione tendinea all’inserzione dell’adduttore. In parole povere, è pubalgia. Ma Fede non molla e su fisi.org dice di voler essere presente (e pronta) nella prima gara stagionale.
“Proseguo la fisioterapia per qualche altro giorno – dice Fede -, l’obiettivo è quello di tornare sugli sci insieme alle mie compagne sin dal primo raduno sulla neve di ottobre programmato dagli allenatori, per arrivare pronta sia a Sölden che per il resto della stagione di competizioni, senza trascinarmi ulteriormente questo piccolo fastidio. Proprio per tale motivo ho deciso di rientrare in anticipo”.
Acciacchi anche per Peter Fill, il doppio vincitore della Coppa del Mondo di discesa è rientrato due giorni prima dei suoi compagni di squadra a causa di un problema alla schiena che viene tenuto sotto controllo dalla Commissione Medica della FISI. Mattia Casse invece, operato ad agosto al malleolo mediale della caviglia destra, sta continuando con la riabilitazione in piscina, l’obiettivo è tornare in pista a fine novembre.
Infine, le due sfortunate atlete altoatesine che si sono infortunate poco dopo essere tornate entrambe sugli sci reduci da precedenti infortuni. Verena Gasslitter è stata operata in Argentina, a Ushuaia, per la riduzione della frattura biossea della tibia della gamba sinistra, mentre Karoline Pichler è finita sotto i ferri in Italia per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Nelle prossime ore si completeranno i ritorni dal Sudamerica degli ultimi componenti le squadre azzurre di sci alpino.
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