Casse terzo nella seconda discesa della Val Gardena! Vince Kilde
Un monumentale Aleksander Aamodt Kilde riscatta il quinto posto di giovedì trionfando nella seconda discesa maschile di Coppa del Mondo sulla Saslong della Val Gardena, sulla quale stavolta si è gareggiato a pista completa. Il 30enne fuoriclasse norvegese ha fatto nettamente la differenza sui prati del Ciaslat conquistando la sua diciassettesima vittoria in Coppa del Mondo, la nona in discesa, la quarta stagionale, la terza su quattro discese, la quinta in Val Gardena, la terza in discesa dopo quelle del 2018 e del 2020.
Ma è stato altrettanto monumentale Mattia Casse, nettamente il più in forma della squadra azzurra come aveva fatto intravedere specialmente nelle prove cronometrate e certamente nel momento di miglior forma della sua carriera, che si è piazzato terzo col pettorale numero 27 e ha conquistato il suo primo podio in Coppa del Mondo a 32 anni e al 170° tentativo dopo aver fatto tremare Kilde fino al Ciaslat e alla fine è rimasto staccato di 42 centesimi. Un raggio di luce luminosissimo finalmente per una squadra azzurra maschile che finora aveva racimolato solo il decimo posto di Tobias Kastlunger nello slalom di Val d’Isère come unico piazzamento top ten. Inoltre quello di Casse è il 1000° podio per l’Italia, donne comprese, nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino.
Secondo a 35 centesimi il francese Johan Clarey, che a 41 anni e 11 mesi migliora il suo record di più anziano atleta sul podio di Coppa del Mondo arrivando a 10 podi totali in Coppa senza vittorie, 9 in discesa. Quarto col numero 32 un altro veterano di Francia, il 38enne Adrien Théaux, sceso col 32, quinto il canadese James Crawford, sesto col numero 61 il francese Cyprien Sarrazin, settimi ex-aequo lo statunitense Travis Ganong e lo svizzero Marco Odermatt, che vede interrompersi un’impressionante serie di 12 gare consecutive sul podio nelle ultime 12 gare da lui disputate, nono lo statunitense Jared Goldberg, decimo il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, che ha buttato via la vittoria con un clamoroso errore al Ciaslat, undicesimo il francese Nils Allegre.
Stavolta fuori dai primi dieci ci rimangono incredibilmente gli austriaci, i migliori sono stati Matthias Mayer e Otmar Striedinger, dodicesimi ex-aequo, mentre il vincitore di giovedì, Vincent Kriechmayr, è addirittura trentaduesimo. Così gli altri azzurri: trentaseiesimo Christof Innerhofer che oggi compie 38 anni e che è stato l’ultimo azzurro prima di Casse ad andare sul podio da queste parti col secondo posto del 14 dicembre 2018, quarantesimo Matteo Marsaglia, quarantaduesimo Dominik Paris, malissimo al Ciaslat, quarantaseiesimo Guglielmo Bosca, cinquantesimo Florian Schieder, cinquantacinquesimo Nicolò Molteni, cinquantasettesimo Federico Simoni. Piazzamenti che, Casse a parte, confermano la scarsa forma ma anche la scarsa attitudine della squadra maschile per questa pista. Ora veloce trasferimento in Alta Badia dove domani si disputerà il primo dei due giganti sulla Gran Risa.
Foto: FISI Pentaphoto