Casse secondo e Simoni terzo nell’unica prova della Val Gardena
Ottima Italia nella prima e unica prova cronometrata delle due discese maschili di Coppa del Mondo della Val Gardena che sono in programma giovedì e sabato. Come spesso capita anche in gara sulla Saslong si sono messi in evidenza gli atleti con numeri di partenza molto alti e il più veloce è stato, col 53, il francese Nils Allegre con 5 centesimi di vantaggio su Mattia Casse, sceso col 30, e 41 sul duo composto dall’altro azzurro Federico Simoni, numero 54, e dal norvegese Markus Nordgaard Fossland, numero 58.
Quinto l’austriaco che per il quarto inverno gareggia per la Germania, Romed Baumann, sesto e nono col 59 e il 45 i francesi Nils e Sam Alphand, figli del leggendario Luc e fratelli minori di Estelle, che gareggia per la Svezia, settimo il francese Adrien Theaux, ottavo lo statunitense Jared Goldberg, decimi ex-aequo l’austriaco Stefan Babinsky e lo statunitense Travis Ganong, dodicesimo l’altro statunitense Bryce Bennett, vincitore della discesa dell’anno scorso, tredicesimo il francese Johan Clarey, quattordicesimo il favorito numero uno, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
Gli altri big si sono nascosti: ventiquattresimo lo svizzero Niels Hintermann, trentesimo e trentunesimo gli austriaci Vincent Kriechmayr e Matthias Mayer, quarantesimo con salto di porta il tedesco Thomas Dressen, quarantunesimo l’austriaco Daniel Hemetsberger, cinquantaduesimo con salto di porta il canadese James Crawford, cinquantaseiesimo e sessantunesimo gli svizzeri Marco Odermatt e, con salto di porta, Beat Feuz, sessantottesimo con salto di porta lo statunitense Ryan Cochran Siegle.
Così gli altri azzurri: venticinquesimo Christof Innerhofer, ventisettesimo Guglielmo Bosca, trentaquattresimo Matteo Franzosi, trentacinquesimo Florian Schieder, trentasettesimo Dominik Paris, trentottesimo Nicolò Molteni, quarantaseiesimo Matteo Marsaglia, cinquantaquattresimo Pietro Zazzi, settantaquattresimo Giovanni Franzoni. Domani niente ultima prova cronometrata, pertanto giovedì toccherà alla prima delle due discese, recupero di quella cancellata a Beaver Creek.