Gli itinerari con le ciaspole nelle Marche
Nelle zone sciistiche dei Monti Sibillini, nel cuore delle Marche, vengono organizzati diversi itinerari escursionistici da percorrere con le ciaspole. Ve ne sono da segnalare nelle località di Bolognola, Frontignano di Ussita, Acquacanina e Sarnano, ma in particolare merita attenzione la località di Piani di Ragnolo, a poca distanza dal comprensorio di Sarnano, che presenta percorsi adatti anche ai principianti. Un altro itinerario imperdibile è quello sul Pian Perduto, vicino a Castelluccio di Norcia, e nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini c’è una grande varietà di percorsi per quanto riguarda lunghezza e difficoltà.
Dai confini con l’Umbria ci si può spostare invece verso il nord delle Marche, sui massicci del Monte Nerone e del Catria, in provincia di Pesaro. Sul Nerone vengono organizzate ciaspolate anche in notturna, di sabato e con cena al rifugio, sul Catria invece si può salire lungo la strada che dal rifugio La Cupa porta a Secchiano di Cagli. In inverno il Catria è accessibile solo con la cabinovia che parte da Caprile di Frontone. Raggiunto il rifugio Cupa delle Colatine ci si dirige verso la “sella” dell’lnfilatoio, avvallamento situato tra i monti Catria e Acuto, e da qui si prosegue fino al rifugio della Vernosa, aperto soltanto per gruppi e su prenotazione.
Restando nel nord della regione, un altro luogo per le escursioni con le ciaspole è il Monte Carpegna, compreso nel Parco regionale del Sasso Simone e Simoncello, nella zona di confine con l’Emilia-Romagna e con la Toscana. Si può partire dal parcheggio ai piedi del rifugio e del Santuario della Madonna del Faggio, nel comune di Villagrande di Montecopiolo, e vengono anche organizzate gite all’alba.