Gran finale di stagione a Bormio
Marzo e aprile nella Magnifica Terra nel segno di entusiasmanti contest sportivi, il grande evento del Bormio Fest con top dj e, naturalmente, la scenografica sfilata dei Pasquali. In attesa del 23 maggio, quando l’edizione numero 100 del Giro d’Italia farà tappa a Bormio
Le giornate si fanno più lunghe e i primi tepori invitano ancora a godere delle piste di un domaine skiable da favola come quello di Bormio (Bormio, S. Caterina Valfurva e Cima Piazzi S. Colombano, unite dalla formula “3 ski areas – 1 unique pass”), culminante ai 3012 metri di Cima Bianca, in uno spettacolare scenario alpino. La chiusura ufficiale degli impianti è prevista per il 25 aprile e il finale di stagione ha molto da offrire – oltre al divertimento sulla neve – grazie al fitto calendario di eventi.
Sabato 11 marzo presso lo Snowpark di Bormio in programma il “Pizocher Freestyle Day”, contest aperto a tutti gli appassionati dello snowboard e sci con la partecipazione di numerosi rider professionisti di livello internazionale che si daranno battaglia a colpi di spettacolari trick. Al termine della jam session mattutina (in programma dalle 10) i giudici decreteranno i migliori rider che andranno a giocarsi la finale. Tutti i partecipanti saranno omaggiati con gadget, mentre per i vincitori è previsto un montepremi in denaro. E alla fine della giornata, grigliata per tutti e festa con dj set allo snowpark. L’iscrizione al contest è gratuita e può essere effettuata presso le biglietterie di Bormio Ski oppure direttamente on line.
Grande divertimento in musica sabato 1° aprile con la prima edizione del “Bormio Winter Closing Fest”, un’intensissima nottata, fino alle 4 del mattino, al Pentagono di Bormio con ospiti come Vegas Jones e il suo sound hip hop, la dance de Il Pagante e il grande dj set di Giorgio Prezioso.
Must di fine stagione invernale è invece “Scia con i campioni – Memorial Barbara Compagnoni”, giunto alla sua quindicesima edizione, in programma domenica 23 aprile (a partire dalle 10) a Santa Caterina Valfurva. La giornata, organizzata, dall’Associazione Sciare per la Vita onlus, ha lo scopo di raccogliere fondi a sostegno di enti che operano nel settore della ricerca e della cura delle malattie leucemiche. Si tratta di una gara non competitiva, con formula Pro-Am, aperta a tutti. I partecipanti saranno divisi in squadre, ognuna capitanata da un grande campione dello sci o dello sport nazionale e internazionale come, nelle passate edizioni, Alberto Tomba, Manuela Di Centa, Carolina Kostner, Giorgio Rocca e molti altri.
Lo sport sarà in primissimo piano anche a maggio, quando il 100° Giro d’Italia arriverà in Alta Valtellina. L’appuntamento è fissato per martedì 23 con la 16ma tappa (Rovetta-Bormio), una delle più emozionanti e difficili di tutta la manifestazione: 227 km per circa 5.400 m di dislivello, passando per il Passo Mortirolo, il Passo dello Stelvio (Cima Coppi del Giro), l’Umbrail Pass e arrivo a Bormio.
La forza della tradizione: In Valtellina non c’è Pasqua senza Pasquali
Domenica 16 aprile, si rinnova l’antica tradizione dei Pasquali, le cui prime testimonianze risalgono al XVII secolo. Una manifestazione che rende davvero speciale la giornata di Pasqua richiamando ancora oggi la partecipazione attiva di tutti i bormini.
L’evento prende il nome da elaborate portantine a tema religioso, i Pasquali, che vengono costruite dai giovani del paese nei mesi invernali, pronte per essere portate a spalla il giorno di Pasqua in una colorata sfilata per le vie di Bormio. La loro costruzione richiede ingegno e capacità artigianale. Nei vari “reparti” (quartieri) del paese (Buglio, Combo, Dossiglio, Dossorovina e Maggiore) si formano dei gruppi di persone che, sotto la supervisione di un capo, preparano il loro progetto. Tutto è studiato nei dettagli, dall’adesione al significato religioso alla minuziosa lavorazione a mano, nella quale falegnami, fabbri e artigiani esprimono il meglio delle loro abilità: lo scopo naturalmente è riuscire a creare il Pasquale più rappresentativo. La manifestazione è resa ancor più suggestiva dalla partecipazione di bambini, famiglie e gruppi folkloristici, tutti abbigliati in costume tradizionale. I “pasqualisti”, portano a spalla le portantine, mentre le donne completano la sfilata con fiori e piccoli prodotti artigianali. Una giuria stila infine una classifica in base a diversi criteri, dall’interpretazione originale dell’aspetto religioso alla valenza artistica. I Pasquali resteranno poi in esposizione in piazza del Kuerc, principale luogo di incontro di Bormio, fino al lunedì dell’Angelo.
Bormio: sport, cultura e terme
Situata a 1.225 metri di altitudine, Bormio si trova in un ampio anfiteatro naturale al centro delle Alpi. Il bianco delle nevi perenni dei ghiacciai, il verde intenso dei boschi e dei prati, l’azzurro del cielo e la trasparenza delle acque sono i colori che ne contraddistinguono il paesaggio. Un paradiso per gli amanti dello sport, della natura, dell’arte e della cultura. In inverno, Bormio e il suo comprensorio offrono più di 180 chilometri di piste di sci alpino, nordico e snowboard, mentre in estate c’è la possibilità di sciare sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio.
Particolarmente affascinanti sono le escursioni di sci alpinismo e con le racchette da neve nei sentieri del Parco Nazionale dello Stelvio che, durante la stagione estiva, si trasformano in oltre 600 chilometri di tracciati da percorrere con la propria mountain bike, a piedi o a cavallo. Inoltre, per gli appassionati di bici da corsa, è possibile cimentarsi in alcune delle più grandi salite che hanno contribuito a rendere nobile il ciclismo in Italia e nel mondo: il Passo dello Stelvio, il Passo del Gavia e il Mortirolo.
Un campo da golf di nove buche, il palazzo del ghiaccio, la pista di curling, i campi da tennis e numerose altre attività permettono di respirare fino in fondo il piacere della montagna.
Una passeggiata nello splendido centro storico del paese, con le chiese, i palazzi e i musei permette inoltre di immergersi nell’atmosfera d’altri tempi di quella che per 700 anni è stata una piccola democrazia comunale al centro delle Alpi.
Senza dimenticare, infine, le calde acque termali dei centri di Bormio Terme, Bagni Nuovi e Bagni Vecchi conosciute fin dai tempi degli antichi Romani.
Infrastrutture e servizi di grande qualità, una storia millenaria tutta da scoprire, eventi di importanza mondiale e, ovviamente, i sapori inconfondibili dell’enogastronomia valtellinese: questa è Bormio, la Magnifica Terra.