Brignone seconda nel gigante di Lenzerheide! Trionfa Worley
Nel gigante femminile di Coppa del Mondo di Lenzerheide splendido secondo posto per Federica Brignone, che col miglior tempo nella seconda manche recupera tre posizioni e finisce soltanto alle spalle di Tessa Worley, che precede la valdostana di soli 29 centesimi.
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Per la francese è il secondo trionfo stagionale dopo quello di Lienz a fine dicembre e il sedicesimo in carriera in Coppa del Mondo, tutti in gigante, tanti quanti ne inanellò nella specialità la leggendaria austriaca Annemarie Proell, e davanti a lei tra le porte larghe c’è soltanto Vreni Schneider con 20. Per Fede è il 48° podio di una carriera sempre più straordinaria, il primo stagionale in Coppa tra le porte larghe dopo l’argento olimpico, tra l’altro nella seconda metà gara la 31enne di La Salle ha rifilato 55 centesimi a Worley, che ha fatto il secondo parziale.
Terza a 31 centesimi, quindi solo 2 centesimi dietro a Brignone, la svedese Sara Hector, che era in testa a metà gara davanti a Mikaela Shiffrin. La statunitense chiude fuori dal podio, quarta, ma aumenta il suo vantaggio nella classifica generale di Coppa del Mondo a 117 punti nei confronti di Petra Vlhova, Fede è terza a 225. Nella classifica del gigante invece Worley è a 55 lunghezze da Hector ma anche Shiffrin e Vlhova, a due gare dalla fine, sono ancora in corsa dato che sono staccate rispettivamente di 111 e 191 punti dalla svedese.
Quinta e ottava le due beniamine di casa Michelle Gisin e Wendy Holdener, in mezzo a loro, sesta e settima, l’austriaca Katharina Liensberger e la norvegese Ragnhild Mowinckel, nona la francese Coralie Frasse Sombet e decima la statunitense Paula Moltzan. Altre due le azzurre al traguardo: diciannovesima Roberta Melesi, al suo miglior risultato in gigante, ventesima Elena Curtoni, che ha perso dieci posizioni rispetto al mattino ma ha comunque ottenuto il miglior risultato stagionale tra le porte larghe. Per le ragazze, venerdì e sabato, sarà la volta del gigante e dello slalom sulle nevi svedesi di Are.
Ecco le dichiarazioni di Federica Brignone e Roberta Melesi.
Federica Brignone: “Dopo tutti i quarti posti di questa stagione, sempre per una questione di centesimi, e il podio olimpico sono veramente contenta di questo risultato. Ero molto distante dopo la prima manche e avevo bisogno di una grande seconda run, ho osato. Finalmente mi sento più libera, son partita nella prima tesa ma m son detto che avrei dovuto godermela, andare a tutta e son riuscita a sentirmi libera. Ho provato ad attaccare, a sentire i miei scii attaccati alla neve ed è venuto come volevo. Dedico la vittoria ai miei tifosi che son potuti tornare a seguirci, a coloro che si son svegliati di notte per le Olimpiadi ma soprattutto a me, mio fratello e il mio skimen per una stagione straordinaria. Aggiungo una dedica per tutti quelli che mi hanno aiutato nel nostro lavoro, alla squadra, e devo ringraziarli perché questi risultati sono merito soprattutto loro. Io metto fuori i bastoni e finalizzo, ma il lavoro è generale”.
Roberta Melesi: “Sicuramente, in una stagione di alti e bassi, sono contenta di aver messo insieme due manche. La mia sciata è ancor lontana dal meglio ma riparto da qui. Ho provato a dare tutti oggi e spero che nel prossimo gigante, tra pochi giorni, riesca a mettere insieme altri pezzettini per avvicinarmi alla miglior prestazione. Non son riuscita a trovare continuità, anche a causa di problemi personali, non è stato facile e si è visto perché ho avuto zero continuità e stabilità nei risultati. Mi aspettavo di più da me, ma questo è lo sport e cercheremo di guardare avanti”
Foto: FISI Pentaphoto