Al Col Alto bere bene è un’esperienza di “cocktail culture”
Al Col Alto di Corvara bere bene è ormai tendenza. Con i bartender Domenico Barone e Giovanni Rinaldi, esperti tiky e mixologist, l’appuntamento all’Iceberg Lounge (aperto a tutti) o al Bar Col Alto (accessibile solo agli ospiti) diventa un’esperienza di cultura del bere. E il pacchetto Mixology Experience coniuga la voglia di montagna con un’esperienza su misura: ogni sera, all’aperitivo e per il dopocena, viene offerto agli ospiti uno speciale drink in cui gli ingredienti speciali sono a km 0 e fatti in casa.
L’Alpine Allure, la filosofia del Col Alto, continua a declinarsi con passione a casa Pezzei fin dal 1938. Un mix di glamour moderno e tradizione altoatesina, l’amore per la montagna e una lunga esperienza di ospitalità, questi sono gli ingredienti che continuano a fare del Col Alto un’icona di stile. Ai piedi del Sassongher, in pieno centro a Corvara e vicinissimo alle piste di uno dei comprensori più belli del mondo è questa la meta perfetta per gli amanti del bon vivre.
Iceberg Lounge e Bar Col Alto, due declinazioni per veri intenditori
Da qualche tempo una nuova passione è sbocciata in famiglia Pezzei: la cultura del bere bene.
Il Bar Col Alto, riservato esclusivamente agli ospiti, e l’Iceberg Lounge, punto di riferimento in valle per l’aperitivo e il dopocena, sono da alcuni mesi affidati agli esperti bartender e mixologist Domenico Barone e Giovanni Rinaldi. I due professionisti, approdati al Col Alto dopo esperienze nazionali ed internazionali, hanno trasformato definitivamente il Col Alto in una destinazione prediletta per i veri intenditori della cultura del bere.
Domenico Barone, originario di Ischia (NA), ha frequentato le migliori accademie di flair bartending (come la Bartender’s Academy di Verona) e di mixology e tiky (come la Drink factory di Bologna). È il responsabile sia dell’Icebg Lounge che del Bar Col Alto e sua è la firma di entrambe le carte dei drinks che ha elaborato mixando alla cultura mixology e tiky il gusto autentico della montagna. Il risultato è una raffinata selezione di cocktails arricchiti con ingredienti speciali a km0 e fatti in casa.
Giovanni Rinaldi, originario di Vieste (FG), ha frequentato la Campari Accademy di Milano e si è specializzato lavorando con due tra i più famosi Bartender d’Italia: Flavio Angiolillo e Marco Russo. A lui è affidata la gestione del Bar Col Alto.
L’iceberg Lounge: l’oasi mixology in un’atmosfera frizzante
L’iceberg Lounge, punto di ritrovo in valle aperto agli ospiti esterni, è specializzato in cocktails sofisticati. Il grande bancone in granito russo rimanda ai colori del ghiaccio e regala un’atmosfera frizzante e di tendenza. “Ho creato una cocktail’s list che esalta i profumi e i sapori che la montagna offre. – ci racconta Domenico Barone – Tra gli ingredienti ho inserito molti home made e spume particolari, con un posto di riguardo riservato alla fantasia, senza tralasciare alcuni classici, sia moderni che vintage, ovviamente”. Ed in effetti, molti sono gli ingredienti che il mixologist produce direttamente “in casa”, come il Gin al Pino Mugo che sta riscuotendo un meritato successo. “Ad ottobre” – continua Domenico – “siamo andati a raccogliere il pino mugo sul passo Falzarago e l’abbiamo messo in infusione nel gin per circa 2 settimane. Il risultato è un gin ambrato con retrogusto al pino mugo”.
Il cocktail che sta andando per la maggiore è il Gin Tonic Col Alto. Ecco la ricetta, anche se per gustarlo bisogna necessariamente andare al Col Alto, visto che molti ingredienti sono “fatti in casa Pezzei”:
– 5 cl gin al pino mugo (fatto in casa)
– acqua Tonica q.b.
– spuma al basilico (fatta in casa)
– cristalli del liquore francese chartouse (fatti in casa).
– bolla all’aroma di limone realizzata con la pistola flavour blaster
Bar Col Alto, alla scoperta dei distillati
Dal design alpino, in cui elementi tradizionali si armonizzano con linee contemporanee, il Bar Col Alto è una vera riserva di distillati, dedicata esclusivamente agli ospiti interni dell’hotel. Qui la selezione di grappe, whisky, rum e cognac è vastissima e vengono organizzate degustazioni per consentirne la scoperta. Per la carta dei cocktails Domenico Barone si è concentrato su di una selezione di grandi classici sia vintage che moderni. In un’atmosfera scaldata dal bancone in legno massiccio e soprattutto dal caminetto in pietra, ogni settimana c’è la serata con piano bar.
Giovanni Rinaldi ci racconta come si prepara “il cubettone” altro ingrediente speciale dei drink Col Alto: “Lavoriamo lastre di ghiaccio per la creazione di cubi trasparenti da servire nei nostri drink. Il procedimento dura 24 ore: l’acqua, immessa in un box di polistirolo isolante, solidifica solo nella parte superiore mentre nella parte sottostante si depositato i residui e le impurità. Il cubettone viene tagliato a seconda della grandezza del bicchiere e risulta incredibilmente trasparente”.
Il viaggio nella Mixology Experience
È il pacchetto dedicato a chi, oltre alla vacanza in montagna, vuole sperimentare un vero e proprio viaggio nella drink culture. Una settimana in suite, con tutti i servizi Col Alto inclusi, arricchita ogni sera da un aperitivo, preparato su misura servito direttamente in camera, e da un cocktail a sorpresa per il dopo cena.
Nel dettaglio ecco il pacchetto Mixology Experience:
– 7 notti in una Suite Sellaronda di 50 m2 con vista mozzafiato sulle Dolomiti e spaziosi ambienti di design
– Mezza pensione che include ricca colazione con freschi prodotti locali e cena con un ricco buffet di antipasti ed insalate seguito da una cena a 4 portate a scelta
– Accesso alla nostra Area Wellness & Spa di 1.000 mq che offre un appagante percorso di salute con: piscina coperta con idromassaggio ai sali marini, grotta ai sali marini, bagno turco, laconium-tiepidario, sauna finlandese, bagno alle erbe aromatiche, fontana di ghiaccio, percorso Kneipp, vasca pediluvio idromassaggiante, lettini riscaldati, materassini ad acqua riscaldati
– Ogni giorno un aperitivo preparato su misura per voi servito direttamente nella vostra suite e un cocktail a sorpresa per il dopo cena
– Servizio ski bus privato a disposizione dei nostri ospiti per il trasporto verso i più vicini impianti di risalita (che distano appena 400 metri)
7 notti con trattamento di mezza pensione a partire da €2.030 a persona.
Tutti i dettagli: https://www.colalto.it/fuoco/pacchetti-offerte/mixology-experience
L’HOTEL – L’Hotel Col Alto di Corvara (4 stelle Superior) è una struttura storica della valle altoatesina: aperto nel 1938, è cresciuto di anno in anno diventando un albergo a misura di sportivi e amanti della montagna, complice la vicinanza alle piste da sci e ai magnifici sentieri dell’Alta Badia. A disposizione ci sono un centinaio di camere, di cui 20 superior rinnovate completamente nel 2019 e 30 camere collocate nella dependance Martagon (collegata al corpo centrale da un tunnel sotterraneo). Tra le suite, tutte sottoposte a restyling, spiccano le Wellness (60 mq), dotate di sauna privata e con vista sul gruppo del Sella e sul passo Gardena, le due suite Sellaronda (50 mq), con due bagni per venire incontro alle esigenze delle famiglie più numerose, e la magnifica suite Panorama (100 mq), la chicca qui è senza dubbio la scenografica vasca whirlpool sulla terrazza, l’interno poi ha un’atmosfera molto romantica, con tanto di caminetto in legno. Per quanto riguarda le aree comuni, a disposizione degli ospiti – anche esterni – c’è una accogliente cigar-lounge (ampia scelta di sigari, da abbinare a cioccolata, rum e liquori) e l’Iceberg Lounge, il cocktail-bar perfetto dall’aperitivo al dopo cena. Passando al wellness, l’hotel mette a disposizione una grande piscina coperta con idromassaggio ai sali marini, oltre a stube finlandese, bagno turco, grotta ai vapori di sali marini, laconium-tepidarium, percorso Kneipp, docce emozionali, grotta del ghiaccio e due sale per il relax. Molto ampia anche la proposta di trattamenti nella rinnovata area beauty e massaggi La Natüra, dove gli ospiti vengono accolti da una scenografica cascata “zen” realizzata in roccia dolomitica. Tra le proposte, massaggi classici, hot-stone e ayurvedici, tutti rigorosamente a base di oli e prodotti alpini naturali e 100% locali. Completa l’offerta il ristorante dell’hotel, guidato dallo chef vicentino Andrea Bedin, che propone una cucina improntata ai sapori della tradizione italiana, con molte incursioni nella tradizione ladina e altoatesina (dagli immancabili canederli, proposti anche come aperitivo in una miriade di varietà, alla linzer torte con farina di nocciole (senza glutine), passando per gli sfiziosi cajincí aréstis (i ravioloni tipici della vallata) o ancora le fettuccine di grano saraceno servite con ragù di cervo.
Tariffe invernali valide dal 4 dicembre 2021 al 10 aprile 2022
Camera doppia a partire da 170 euro a persona/giorno, con trattamento di mezza pensione, incluso utilizzo della piscina, della palestra e dell’area wellness.
Comunicato Stampa