Male l’Italia nel superG maschile mondiale di St. Moritz vinto da Erik Guay
Dodici giorni fa era uscito illeso da una terrificante caduta a Garmisch-Partenkirchen, sulla sua pista preferita, grazie all’airbag. Oggi Erik Guay si mette al collo un oro, quello nel superG mondiale di St. Moritz, che lo ripaga di tanti dolori e infortuni subiti in carriera.
A 35 anni e 6 mesi il canadese, già campione del mondo in discesa nel 2011 proprio a Garmisch, è il più vecchio di sempre a conquistare un titolo iridato nello sci alpino facendo meglio di Hannes Reichelt che due anni fa a Beaver Creek aveva vinto anche lui il superG a 34 anni e 8 mesi.
Tra l’altro mai il Canada aveva piazzato due uomini su un podio iridato: Manuel Osborne-Paradis, 33 anni proprio oggi, ha vinto il bronzo buttando giù dal podio per soli 3 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, mentre l’altro norvegese Kjetil Jansrud, leader della coppa di specialità, è argento a 45 centesimi da Guay. Anonima la gara degli azzurri: nono Dominik Paris, undicesimo Peter Fill.