Bassino terza nella prima manche di Kranjska Gora
Bellissimo terzo posto per Marta Bassino nella prima manche del gigante femminile di Coppa del Mondo di Kranjska Gora. La 25enne cuneese di Borgo San Dalmazzo, vincitrice qui due volte l’anno scorso, è anche in piena corsa per la vittoria perché ha soli 23 centesimi di distacco dalla leader, la sempre più stupefacente Sara Hector, seconda è la francese Tessa Worley a soli 8 centesimi dalla svedese e 15 di vantaggio su Marta.
Oltre al quinto e al sesto posto della slovena Meta Hrovat, che gareggia letteralmente sulla porta di casa sua, e della svizzera Michelle Gisin, ci sono stati molti inserimenti a sorpresa: quarta l’austriaca Katharina Truppe, settima e decima le altre due beniamine di casa slovene Ana Bucik e Tina Robnik, ottava la canadese Valerie Grenier, reduce da un piccolo infortunio alle ginocchia, nona la francese Coralie Frasse Sombet.
Hanno deluso le superbig, forse penalizzate dalla visibilità molto piatta che hanno avuto le prime scendere, cosa che però non è sembrata valere per Bassino e Worley, scesa con l’1 e il 2: quattordicesima la statunitense Mikaela Shiffrin, quindicesima la slovacca Petra Vlhova, diciassettesima la svizzera Lara Gut, al rientro dopo quasi un mese dopo la positività al Covid-19.
Le altre azzurre, orfane, lo ricordiamo, di Federica Brignone: diciannovesima Elena Curtoni che è l’unica altra qualificata per la seconda manche, trentunesima una Sofia Goggia che ha commesso davvero troppi errori specialmente sui tratti più difficili, trentaquattresima Vivien Insam, trentanovesima Ilaria Ghisalberti, quarantatreesima Roberta Melesi, quarantottesima Roberta Midali.