Ancora cancellato lo slalom di Zagabria, ennesima figuraccia dello sci
Su una pista, quella della collina Sljeme di Zagabria, palesemente preparata in modo inadeguato a poter ospitare non solo una gara del Circo Bianco ma anche una dei Cuccioli, è stato nuovamente cancellato lo slalom maschile di Coppa del Mondo di Zagabria.
Gli organizzatori hanno tentato fino all’ultimo di portare a termine la gara malgrado la neve che si spaccava in continuazione e i pali che non tenevano nel fondo e dopo quattro interruzioni e 19 concorrenti bagnando e salando inutilmente la pista, è stata definitivamente cancellata quando era in testa il norvegese Sebastian Foss-Solevaag, sceso col numero 1, e l’altoatesino Alex Vinatzer quarto a 87 centesimi.
Ci chiediamo quando, finalmente, gli atleti faranno fronte comune e si ribelleranno rifiutandosi di gareggiare in condizioni così pericolose, come fece invece Alberto Tomba, unico nella storia. Ma purtroppo, fino al traguardo ci sarà gente che, dopo aver fatto un buon risultato, dichiara che bisogna essere capaci di adattarsi a qualsiasi situazione, in questo mondo dello sci ottuso e che pensa solo al proprio tornaconto non cambierà mai nulla e queste figuracce saranno all’ordine del giorno.
Tra i 19 agnelli sacrificali che sono scesi uno è stato più sfortunato degli altri, il francese Victor Muffat-Jeandet, visto che si è fratturato la caviglia destra cadendo nella parte alta. A breve si deciderà se verrà operato o no, ma certamente per lui i Giochi di Pechino 2022 sono in serio pericolo. Il tutto grazie alla follia di oggi.
Foto: Twitter FIS Alpine