Bassino terza nel secondo gigante di Courchevel, trionfa Sara Hector
Mancava solo Marta Bassino tra le più forti italiane sul podio in questa stagione, la 25enne fuoriclasse di Borgo San Dalmazzo ha colmato la lacuna piazzandosi terza nel secondo gigante femminile di Coppa del Mondo di Courchevel, suo diciottesimo podio in Coppa e dodicesimo in gigante. A vincere è stata Sara Hector, che si è invertita le posizioni rispetto alla gara di ieri con Mikaela Shiffrin, stavolta battuta di 35 centesimi. Terza, appunto, Marta, a 60 centesimi. Fuori l’altra azzurra impegnata nella seconda manche, Federica Brignone.
E’ vero che tra la gioia e il disastro il confine è sempre molto sottile, ma oggi Marta col suo podio, ma soprattutto con la sciata dei giorni migliori nella seconda parte della seconda manche, ha salvato l’Italia da un autentico disastro perché era l’unica ad avere ancora la possibilità di arrivare al traguardo, mentre tutte le altre avevano fallito. Per fortuna ce l’ha fatta e ora per lei la stagione può cominciare per davvero. Brignone dal canto suo sta andando forte nella velocità, tanto da aver ottenuto i suoi migliori risultati in discesa sia per quanto riguarda Lake Louise sia Val d’Isère, ma in gigante sembra in grossw difficoltà, ora vedremo se tra sei giorni saprà risorgere a Lienz, che è una delle sue piste preferite.
Vedremo se continuerà in questo modo invece l’inverno di Hector, 29enne svedese che oggi ha colto la sua seconda vittoria in carriera in Coppa del Mondo a quasi sette anni di distanza dalla prima, ottenuta a Kuehtai il 28 dicembre 2014, e che i suoi cinque podi in Coppa li ha conquistati tutti tra le porte larghe ma soprattutto tutti nel mese di dicembre. Shiffin, decisamente più incerta rispetto a ieri specialmente nella seconda parte sul muro, cosa decisamente anomala per lei, si è dovuta inchinare ma ovviamente incrementa il suo vantaggio sia nella classifica di specialità sia nella generale, nella quale ha 115 punti di vantaggio su Sofia Goggia, uscita nella frazione mattutina.
Completano la top ten al qtarto posto la francese Tessa Worley, che davanti ai suoi tifosi non riesce mai a mettere quella marcia in più per una vittoria che meriterebbe, quinta la slovacca Petra Vlhova, sesta come ieri, quando ha fatto il suo miglior risultato in carriera, la polacca Maryna Gasienica Daniel, settima Ramona Siebenhofer, ancora una volta la migliore delle austriache, che sale di un gradino rispetto al primo gigante, ottava la norvegese Ragnhild Mowinckel, che torna tra le prime dieci in gigante dopo quasi tre anni, nona l’altra austriaca Stephanie Brunner, decima la svizzera Michelle Gisin, ieri sul gradino più basso del podio. Il 28 e 29 dicembre sarà la volta delle gare tecniche a Lienz, gigante e slalom.
Foto: FISI Pentaphoto