Cervinia, tra sci e tradizione
La stagione invernale ai piedi del Cervino inizia prestissimo: a Cervinia, nella splendida conca del Breuil, gli impianti sono ormai aperti tutti i giorni dal 16 ottobre e così sarà sino al 1 maggio 2022.
Le tre località che compongono questo ampio comprensorio sono: Breuil-Cervinia, Valtournenche e Zermatt (Svizzera) collegate tra di loro da una miriade di piste per un totale di 360 chilometri senza dover mai togliere gli sci.
Da non perdere la Ventina, che parte dal ghiacciaio Plateau Rosà (3.500 metri) per arrivare sino a Breuil-Cervinia paese (2.050 metri) per un totale di 11 chilometri; la Reine Blanche, il tracciato più lungo dell’intero comprensorio (ben 22 i chilometri) che parte dal Piccolo Cervino (3.883 metri, in Svizzera) e arriva a Valtournenche paese (1.524 metri) per un dislivello totale di oltre 2.000 metri. Ci sono poi le numerose nere (Gran Roc e Vallone 5) che, per i più esperti, rappresentano un vero e proprio must.
Il Cervino Ski Paradise offre anche altro. Per gli appassionati di snowboard, ad esempio, spicca l’Indian Park; numerosi sono i percorsi per gli amanti di ciaspole e di sci di fondo, oltre alla possibilità di disegnare la polvere salebdo in elicottero. Completano l’offerta il parapendio con sci ai piedi, il circuito di motoslitte e la pista di pattinaggio.
Il Cervino è anche sinonimo di alpinismo, vantando una tradizione di Guide Alpine che si tramanda da generazioni. Questo è il caso di Hervè Barmasse, originario proprio di Valtournenche, che con il suo nuovo libro presentato lo scorso novembre – “Cervino la montagna leggendaria” – offre a tutti gli appassionati dell’alta quota la possibilità di conoscere gli aspetti più segreti e profondi di questa montagna.
Breuil-Cervinia e la vicina Valtournenche rappresentano un’icona non solo in ambito sciistico, ma anche per l’offerta apres-ski, regalando ai propri ospiti una vacanza in un ambiente internazionale e cosmopolita. Un’ampia scelta di hotel dotati di tutti i confort, tra i quali Spa e centri benessere; ristoranti gourmet e locali tipici, dove è possibile degustare i numerosissimi prodotti valdostani.
Da non perdere, a Breuil-Cervinia, il corso principale, Via Carrel, una piccola bomboniera dello shopping, e a Valtournenche i villaggi di case in legno (i tipici Rascard) da Cretaz a Perrès o Crèpin, dove il tempo sembra essersi fermato.
Nell’autunno 2022 prenderà corpo un progetto rivoluzionario, il Matterhorn Alpine Crossing, che permetterà ai visitatori del Cervino Sky Paradise di poter compiere, per la prima volta, la più alta traversata delle Alpi in funivia senza l’uso degli sci. Traversata della durata di un ora, con oltre 4.000 metri di dislivello (il maggiore in Europa), che collegherà il punto più alto del versante italiano (Plateau Rosà) con il punto più alto del versante Svizzero (Piccolo Cervino). Un progetto, questo, che rafforzerà ancora di più la posizione di Cervinia-Zermatt a livello internazionale.
Marta Spadacini