Alexis Pinturault vince il gigante di Val d’Isère. Male gli azzurri
Quarta vittoria consecutiva in un gigante maschile di Coppa del Mondo e 8 negli ultimi 9 per la Francia grazie ad Alexis Pinturault che sulla Face de Bellevarde della Val d’Isère coglie la sua 17a vittoria in carriera, l’8a tra le porte larghe, la seconda stagionale, lui che su questa pista aveva vinto in slalom sotto la neve nel 2012. 33 centesimi il vantaggio del beniamino di casa su un Marcel Hirscher che è stato l’unico a rimanergli vicino, anzi, nella seconda manche gli ha rifilato 34 centesimi di distacco facendo il miglior tempo parziale, l’austriaco continua la sua impressionante serie di piazzamenti sul podio, che ormai non si contano più, e comanda la classifica generale di Coppa con 76 punti di vantaggio su Pinturault che lo precede invece di 20 lunghezze in quella di specialità.
Risorge improvvisamente Henrik Kristoffersen, la cui stagione è stata finora condizionata dai litigi per lo sponsor e coi compagni di squadra, il norvegese risale dal quattordicesimo al terzo posto anche se a un secondo e mezzo da Pintu. Quarto a 6 centesimi dal podio il tedesco Felix Neureuther, quinto il suo connazionale Stefan Luitz, retrocesso dal secondo posto della prima manche. Tra gli altri, Erik Read si migliora di un gradino rispetto a sei giorni fa piazzandosi ottavo subito davanti a Mathieu Faivre, il vincitore sulla Oreiller-Killy. Tredicesimo Manfred Moelgg, l’unico a salvarsi di una disastrosa squadra azzurra: ma era proprio tutta colpa di Steve Locher? Domani lo slalom.