Vinatzer quarto nello slalom di Lenzerheide, trionfa Feller
Seconda vittoria in carriera per Manuel Feller che trionfa nello slalom conclusivo della stagione di Coppa del Mondo di Lenzerheide mentre il suo connazionale austriaco Marco Schwarz, in testa alla prima manche e già vincitore della coppa di specialità, commette molti gravi errori nella seconda e scende al sesto posto. Secondo e terzo a 8 e 11 centesimi i francesi Clement Noel e Alexis Pinturault, trionfatore della Coppa del Mondo generale. Buonissimo quarto a 32 centesimi Alex Vinatzer.
Feller quindi, rimontando dalla sesta posizione di metà gara e perciò facendo esattamente il contrario del compagno di squadra Schwarz, col quale duella fin dai tempi della Coppa Europa, ripete il trionfo di Flachau, mentre come a Kranjska Gora ci sono due francesi sul podio ma non al primo e al secondo posto, inoltre al posto di Victor Muffat-Jeandet, oggi ottavo, c’è Pinturault, che mette il sigillo finale sulla sua Coppa del Mondo conquistata ieri nel giorno dei suoi 30 anni.
Per Vinatzer è un altro quarto posto stagionale dopo quelli in Alta Badia e ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo, segno comunque che quando arriva al traguardo il 21enne gardenese è sempre con i migliori. Quinto e settimo, davanti e alle spalle di Schwarz, gli svizzeri Loic Meillard e Luca Aerni, nono il tedesco Linus Strasser, decimo ancora uno svizzero, Tanguy Nef, tredicesimo il norvegese Henrik Kristoffersen. Ha fatto passerella, nell’ultima manche della sua carriera, il francese Jean-Baptiste Grange.
Queste le dichiarazioni di Vinatzer, vincitore di un premio particolare: “Quest’anno faccio collezione di quarti posti, è già il terzo. Comunque sono soddisfatto, mi dispiace per qualche errore nella parte centrale della seconda manche. Comunque posso dire di essermi ritrovato. Gennaio è stato un mese veramente difficile, è andato come peggio non poteva andare, ma poi ho ritrovato il miglior feeling e ho rimesso in sesto tutto. Mi hanno anche detto che sono “Best skier under 23″: è un premio che mi rende molto orgoglioso. Sapevo che mi sarebbe bastato fare meglio di sesto e così è andata. Il prossimo anno ci sono le Olimpiadi e sono sicuro che tutta la squadra farà di tutto per presentarsi a quell’appuntamento senza che manchi nulla e per potercela giocare al massimo. Adesso ho una carica enorme, potrei andare avanti fino a giugno a sciare”.
Foto: FISI Pentaphoto