Trionfo Vlhova nel primo slalom di Are
Ventesimo successo in carriera in Coppa del Mondo, sesta stagionale, dodicesima in slalom e quarta stagionale per Petra Vlhova che trionfa nella prima delle due gare tra le porte strette femminili di Are con 20 centesimi di vantaggio sull’austriaca Katharina Liensberger e 64 sulla statunitense Mikaela Shiffrin che è rimasta miracolosamente in pista malgrado un errore enorme nella parte alta della seconda manche. La slovacca torna in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo scavalcando l’assente Lara Gut.
Adesso possiamo dirlo con certezza: Vlhova ha ormai in mano la sfera di cristallo assoluta: con una discesa, un superG, un gigante e due slalom, compreso quello di domani, alla fine della stagione, solo lei ormai può perderla, La ticinese Gut è infatti staccata di 64 punti e Petra sta per mettere le mani anche sulla coppetta di specialità, dato che con due gare da disputare ha 85 punti di vantaggio su Shiffrin e 90 su Liensberger.
A proposito di quest’ultima, dopo la piccola parentesi del quarto posto di Jasna Kathi torna sul podio nella specialità ed è il sesto in sette gare tra le porte strette in Coppa, ma quello che è incredibile è che l’Austria femminile in questa stagione non sia ancora riuscita a vincere una gara di Coppa del Mondo, quando invece ai Mondiali di Cortina proprio Liensberger è riuscita a trionfare nel parallelo e nello slalom: il Wunderteam rosa potrebbe rimanere a secco di vittorie in campo femminile in una stagione di Coppa del Mondo femminile per la prima volta nella storia.
Detto dell’errore di Shiffrin, senza il quale probabilmente non avrebbe vinto ma che sicuramente le è costato il secondo posto, la fuoriclasse del Colorado è comunque riuscita a salire sul suo 103° podio in Coppa e domani ha un’altra occasione per vincere ed eguagliare le 46 vittorie in gigante di Ingemar Stenmark proprio nel giorno del suo 26° compleanno. Quarta a soli 5 centesimi da Shiffrin colei che maledirà per sempre in cuor suo il fatto di aver dovuto gareggiare contro di lei venendone quasi sempre battuta, e cioè la svizzera Wendy Holdener.
Quinta si è piazzata la tedesca Lena Duerr, mai così bene in slalom da sei anni a questa parte, sesta l’austriaca Franziska Gritsch, settime ex-aequo la slovena Ana Bucik e la svizzera Michelle Gisin, nona come a Flachau due mesi fa la statunitense Paula Moltzan, decima la norvegese Kristin Lysdahl. Purtroppo le due azzurre che hanno affrontato la trasferta svedese, Irene Curtoni e Martina Peterlini, sono finite fuori nella seconda manche.