Vinatzer: “Riparto con nuove certezze”. Roda: “C’è stata qualche parola fuori posto”
Le parole degli azzurri e il bilancio del presidente della FISI Flavio Roda, che lancia una frecciatina al settore femminile, al termine dello slalom maschile, ultima gara dei Mondiali di Cortina d’Ampezzo.
Alex Vinatzer: “Ho un po’ di amaro in bocca perché il quarto posto in un Mondiale ti lascia un po’ male, anche se il mio distacco dal terzo posto è abbastanza elevato. Hanno messo sale nella seconda manche e in queste condizioni devo ancora migliorare, ma il margine per crescere c’è. Sapevo di dovere difendermi in qualche modo, purtroppo non ci sono riuscito, però è un piazzamento che mi dà fiducia dopo un gennaio molto difficile. Nella seconda manche ho provato a tenere lo stesso ritmo, strada facendo ho perduto terreno, anche perché non ho trovato il ritmo. Faccio i complimenti ai norvegesi perché in queste condizioni vanno fortissimo”.
Manfred Moelgg: “Ho compromesso la gara nella prima manche, in cui ho commesso troppi errori sin dall’inizio, poi ho rischiato ancora più in giù e in fondo non c’era margine per recuperare. Ho sempre detto che Vinatzer ha talento, scia in scioltezza, peccato che non abbia raggiunto la medaglia, ma il futuro è dalla sua parte”.
Stefano Gross: “Stavo andando molto bene, ho avuto gran belle sensazioni nel primo pezzo. Purtroppo in un Mondiale bisogna andare a tutta, è stata una stagione particolarmente sfortunata, anche quando le cose vanno bene succede sempre qualcosa. Da qui alla fine della stagione manca qualche gara, se riesco a sciare con questa brillantezza posso ancora togliere delle soddisfazioni”.
Giuliano Razzoli: “Sono ripartito dopo l’uscita perché volevo onorare i Mondiali e la maglia che portiamo. Con l’inversione dei quindici bisognava arrivare davanti, bisognava provarci, non ho trovato il feeling con la neve, ho subìto il segno anziché sfruttarlo, non sono stato bravo. L’Italia comunque c’è, Vinatzer lo ha dimostrato”.
Flavio Roda: “La cosa positiva di questo Mondiale è che il settore maschile che sembrava in difficoltà, ha invece dato segnali di essere competitivo in tutte le gare. Sicuramente in discesa maschile ci aspettavamo qualcosa in più, ma sono promossi. Fra le donne l’attesa era grande, siamo stati condizionati dall’infortunio di Sofia Goggia. L’oro di Bassino è magnifico ma probabilmente bisognava lavorare maggiormente sugli sci, c’è stata qualche parola in più che non è servita. Un peccato, perché nel corso della stagione le ragazze sono andate benissimo, però ad un Mondiale bisogna accettare il risultato che è leggermente inferiore alle nostre attese. Però i nostri ragazzi ci hanno provato tutti e in ogni gara. E anche lo slalom odierno di Vinatzer e degli altri suoi compagni lo ha dimostrato”.