40 anni di brevetti
Ripercorriamo le tappe fondamentali che hanno portato alla realizzazione delle moderne maschere.
Le prime aperture frontali
Già negli anni 1960 furono ideati i primi modelli provvisti di aperture frontali sul telaio; ciò permetteva all’aria “fresca” di entrare a elevata velocità all’interno, facendo defluire quella umida. C’era però un problema. Quando la colonnina di mercurio scendeva abbondantemente sotto lo zero, le aperture frontali diventavano la causa scatenante di sinusiti e riniti, visto che l’aria gelida finiva direttamente sul viso di chi la calzava. E’ del 1968 una soluzione che consentiva di aprire le feritoie frontali unicamente in caso di necessità, adottando delle piccole paratie girevoli che potevano bloccare (totalmente o parzialmente) il flusso dell’aria…
Mattia Laudati