Bassino terza nel gigante di Kronplatz, trionfa Worley
Ancora un podio per l’Italia femminile, il sedicesimo di questa stagione: lo ha conquistato Marta Bassino, terza nel gigante femminile di Coppa del Mondo di Kronplatz a 73 centesimi dalla vincitrice, una straordinaria Tessa Worley. Seconda Lara Gut a 27 centesimi, quarta la statunitense Mikaela Shiffrin, sesta la svizzera Michelle Gisin che, in testa dopo la prima manche, si è intraversata a sei porte dal traguardo quando aveva in tasca una vittoria quasi sicura dato che all’ultimo intermedio era ancora in testa. Settima Sofia Goggia, ottava Federica Brignone, dodicesima la slovacca Petra Vlhova.
La 31enne francese di Le Grand Bornand ancora una volta si è confermata donna da seconde manche rimontando dal quinto posto della prima col secondo tempo parziale (dietro la polacca Maryna Gasienica Daniel, risalita dal ventiquattresimo all’undicesimo posto) e ha conquistato il suo 14° successo in Coppa del Mondo, che le mancava da Soelden del 27 ottobre 2018, tanti quanti ne hanno ottenuti in gigante straordinarie fuoriclasse come Lise-Marie Morerod, Anita Wachter, Tina Maze e Viktoria Rebensburg e uno in più di Deborah Compagnoni e Sonja Nef: miglior omaggio al suo fidanzato Julien Lizeroux, che stasera nello slalom di Schladming disputerà l’ultima gara della carriera, Tessa non poteva davvero fare!
Per Tessa è il terzo podio stagionale, per Gut invece è il quinto ma è il primo in gigante dal terzo posto di Maribor del 7 gennaio 2017, il tredicesimo nella specialità, e la 29enne ticinese si sta ormai decisamente inserendo nella lotta per la conquista della sfera di cristallo assoluta: è terza a 136 punti da Vlhova, che oggi è stata davvero deludente, e a 36 dalla connazionale Gisin, che è quindi a 100 punti dalla slovacca ma che senza il clamoroso errore alla fine del muro della pista Erta avrebbe potuto avere un distacco ben minore, ossia 60 o addirittura 40 punti. Marta invece è al sesto podio di quest’inverno, il quinto in gigante dove per la prima volta quest’anno viene battuta arrivando al traguardo.
La fuoriclasse cuneese di Borgo San Dalmazzo comanda sempre piuttosto nettamente la classifica di specialità con 124 punti su Tessa ed è al quarto posto della graduatoria assoluta, al quinto c’è Goggia, al sesto Shiffrin, lontanissima parente di quella dell’anno scorso, così come Brignone, settima nella generale. Vale la pena comunque sottolineare che alla fine della stagione non abbiamo mai avuto tre azzurre nelle prime dieci della classifica generale di Coppa del Mondo e quest’anno potrebbe essere davvero la volta buona dato che sono in tre nelle prime sette e sia Marta, sia Sofia, sia Fede hanno ampiamente superato la fatidica soglia dei 500 punti.
Tornando alla gara di oggi, quinta, zitta zitta, in mezzo a cotante fuoriclasse si è piazzata la slovena Meta Hrovat, rinata dopo il terzo posto di Kranjska Gora, nona come in Slovenia la neozelandese Alice Robinson e decima la svedese Sara Hector. Il gigante è la specialità dove le austriache vanno nettamente peggio: oggi la migliore è stata Stephanie Brunner, quindicesima. Le altre azzurre arrivate al traguardo: ventiduesima Elena Curtoni, ventiseiesima una brava Roberta Midali. Sabato e domenica ci saranno la discesa e il superG in Germania, a Garmisch-Partenkirchen.
Foto: FISI Pentaphoto