
Feuz fa doppietta a Kitzbuehel, quarto Innerhofer
Beat Feuz fa la storia vincendo dopo quella di venerdì la seconda discesa maschile di Coppa del Mondo di Kitzbuehel, quella valida per il trofeo dell’Hahnenkamm. Lo svizzero è il settimo a vincere due discese di Coppa del Mondo nello stesso anno sulla Streif e il primo dopo Luc Alphand, che ci riuscì addirittura nello stesso giorno, il 14 gennaio 1995. Per Feuz, vincitore delle ultime tre coppe di specialità, è la quindicesima vittoria in Coppa del Mondo, la dodicesima in discesa.
Secondo a 17 centesimi il francese Johan Clarey che diventa il primo atleta ad aver compiuto 40 anni a salire sul podio in Coppa del Mondo, battendo il record dello svedese Patrik Jaerbyn, che arrivò terzo nel superG della Val Gardena nel 2008 a 39 anni e 8 mesi, per il transalpino, entrato negli “anta” l’8 gennaio, è l’ottavo podio senza vittorie, quattro secondi e quattro terzi posti, il settimo in discesa con tre secondi posti. Terzo a 38 centesimi Matthias Mayer, scavalcato nella classifica di specialità da Feuz.
Quarto a 97 centesimi Christof Innerhofer, reduce dal Covid-19, che favorito da una visibilità migliore rispetto a molti altri, così come Clarey, ottiene lo stesso piazzamento di due anni fa sulla stessa pista, settimo Dominik Paris, che invece dalla visibilità è stato penalizzato, ma anche Feuz non è sceso con una luce ottimale e infatti la sua gara è stata tutt’altro che perfetta ma è riuscito a fare doppietta su una pista dove prima di quest’anno non aveva mai vinto.
Quinto si è piazzato l’austrotedesco Romed Baumann, sesto il vero tedesco Andreas Sander, ottavo l’austriaco Otmar Striedinger, nono il francese Matthieu Bailet, fantastico decimo lo svizzero Marco Odermatt, al primo top ten in discesa, ex-aequo con lui, col numero 37, l’austriaco Daniel Hemetsberger, che invece è al primo top ten in carriera.. Sfortunatissimo l’austriaco Vincent Kriechmayr, diciassettesimo, al quale il palo di una porta ha sbarrato la strada sull’Hausbergkante. Gli altri azzurri: quattordicesimo uno straordinario Florian Schieder che fino al quarto intermedio era davanti a Feuz, ventottesimo Matteo Marsaglia, trentatreesimo Davide Cazzaniga, trentacinquesimo Emanuele Buzzi. Domani sarà la volta del superG.