
Goggia imbattibile a Crans-Montana, terza Curtoni, quarta Pirovano!
Ennesima, straordinaria prestazione della squadra azzurra nella seconda discesa femminile di Coppa del Mondo di Crans-Montana, stavolta disputata su pista completa. Ha trionfato ancora Sofia Goggia con 27 centesimi di vantaggio sulla svizzera Lara Gut, terza a 60 centesimi Elena Curtoni e quarta a 82 Laura Pirovano!
Mai le azzurre avevano vinto quattro gare di Coppa del Mondo consecutive tra tutte le specialità, l’Italia femminile è alla centesima vittoria nella storia della Coppa, l’ottava stagionale con 14 podi totali (i record italiani sono di 10 vittorie nel 1996-1997 e di 25 podi nel 2016-2017), Sofia all’undicesima, l’ottava in discesa, la quarta su cinque discese stagionali, la terza su questa pista, ed è alla seconda doppietta in carriera in 24 ore, la prima in discesa, la precedente era quella del 4 e 5 marzo 2017 nelle preolimpiche di discesa e superG a Jeongseon davanti a Lindsey Vonn, di cui è ormai ufficialmente l’erede, almeno per quanto riguarda la discesa, e del resto la fuoriclasse del Minnesota era stata l’ultima a vincere quattro discese consecutive nel 2018.
Se la campionessa olimpica in carica di specialità fa pochi errori non ce n’è per nessuna, nemmeno la visibilità non ottimale col quale è partita (le prime al cancelletto sono scese completamente all’ombra, poi mano a mano è uscito il sole e oggi per fortuna non c’era vento) ha potuto fermarla e nemmeno una super Gut, che ha lasciato probabilmente la vittoria in un lungo curvane verso sinistra nella parte alta conquistando il 53° podio in Coppa mentre per Sofia sono 32. Finalmente una grande gara per Elena Curtoni, che coglie il suo quinto podio in carriera, mentre Pirovano col quarto posto conquista il suo miglior risultato in carriera facendo meglio del quinto posto di St. Anton, e suggella un’altra giornata incredibile per la squadra azzurra. E’ giusto per onestà dire però che la valtellinese e la trentina solo scese col 19 e col 20 e quindi con una visibilità decisamente migliore rispetto ai primi numeri.
Dopo quattro discese stagionali le azzurre hanno buttato giù dal terzo gradino del podio la statunitense Breezy Johnson, che oggi si è dovuta accontentare del quinto posto a 29 centesimi da quel gradino, sesta col numero 27 la svizzera Jasmine Suter, scesa col 27, sorella maggiore dell’infortunata Juliana e naturalmente al primo top ten in carriera, ancora bravissima la slovacca Petra Vlhova, settima su una pista che gradisce molto, ottava l’altra svizzera Corinne Suter, un po’ sottotono in questi due giorni sulla pista Mont-Lachaux, nona Federica Brignone, scesa col numero 3 quindi con un buio quasi totale, decima la svizzera Michelle Gisin, decisamente meglio rispetto alla bruttissima gara di ieri.
Bruttissima caduta di Ester Ledecka che è finita dritta nelle reti senza quasi curvare nella parte centrale, la fuoriclasse ceca come tempi era due decimi dietro a Sofia e si è rialzata dolorante al braccio sinistro ma speriamo che non sia niente di grave. Tutte a punti anche le altre azzurre, sette su sette come lo scorso 22 febbraio proprio a Crans-Montana: oggi tredicesima si è piazzata Nadia Delago, diciannovesima Francesca Marsaglia, ventiquattresima Roberta Melesi, ai primi punti in discesa dopo averne già fatti in superG e gigante. Domani il superG in cui tornerà Marta Bassino, oggi assente: se vincessero Goggia o Brignone, entrambe stabilirebbero altri record pazzeschi per l’Italia.
Foto: FISI Pentaphoto