Marco Schwarz sbanca Adelboden, male gli azzurri
Ad Adelboden dopo quasi quattro anni un austriaco torna a vincere uno slalom maschile di Coppa del Mondo con un atleta diverso da Marcel Hirscher: ci è riuscito Marco Schwarz che, al termine di una seconda manche piena di colpi di scena ha preceduto di 14 centesimi il tedesco Linus Strasser, vincitore quattro giorni fa a Zagabria, e di 15 il redivivo britannico Dave Ryding. Miglior azzurro il veterano Manfred Moelgg, quattordicesimo.
Schwarz finora in Coppa del mondo aveva vinto una combinata e un parallelo ma oggi, all’ottavo podio tra le porte strette e terzo stagionale, è riuscito a riportare il Wunderteam sul gradino più alto della specialità recuperando dalla quarta posizione della prima manche. Come a Zagabria Strasser ha fatto una rimonta incredibile dalla dodicesima posizione, così come Ryding, che dopo la seconda piazza a Kitzbuehel del 22 gennaio 2017 torna sul podio nella specialità buttando giù dal gradino più basso per soli 2 centesimi Michael Matt, proprio colui che era stato l’ultimo austriaco, a parte Hirscher, a vincere in slalom, il 5 marzo 2017 a Kranjska gora, e che oggi deve accontentarsi della quarta posizione.
Dal quinto al settimo posto ci sono tre svizzeri: Loic Meillard, terzo a metà gara, Tanguy Nef, al miglior risultato eguagliato in carriera dopo il sesto posto a Madonna di Campiglio di un anno fa, e Daniel Yule, che ha rimontato otto posizioni facendo ex-aequo con Matt il miglior tempo parziale. Come a Zagabria è crollato invece nella seconda frazione Clement Noel, primo al mattimo e ottavo alla fine, anche se a soli 38 centesimi da Schwarz, nono il norvegese Sebastian Foss Solevaag e decimo il russo Aleksandr Khoroshilov, un altro redivivo. Fuori il norvegese Henrik Kristoffersen mentre il francese Alexis Pinturault, pur diciassettesimo, incrementa il suo vantaggio nella classifica generale di Coppa del Mondo, in quella di specialità invece comanda Schwarz con 16 punti su Strasser.
Peggio di Noel nella seconda manche ha fatto il suo connazionale Victor Muffat-Jeandet, che dal secondo è precipitato al ventiseiesimo posto ma ha risalito una porta che aveva saltato accumulando un distacco che non gli permette di guadagnare punti in Coppa del Mondo. E qui ci agganciamo al discorso degli azzurri: Tommaso Sala e Riccardo Tonetti hanno fatto la stessa cosa chiudendo ventiquattresimo e venticinquesimo ma fuori tempo massimo, ossia hanno fatto un tempo che supera l’8% di quello del vincitore. Per loro quindi zero punti, così come per Giuliano Razzoli, uscito e non più rientrato, gli unici azzurri al traguardo sono stati l’immarcescibile Manfred Moelgg, quattordicesimo e dal quale chiunque si avvicini allo sci agonistico in Italia dovrebbe prendere esempio, e Simon Maurberger, diciottesimo.
Foto: GEPA Pictures