Trionfo di Sofia Goggia nella discesa di St. Anton
Sulla bellissima pista dedicata a Karl Schranz a St. Anton Sofia Goggia ha vinto con distacchi abissali la discesa femminile di Coppa del Mondo, la sua seconda stagionale, la nona totale in Coppa del Mondo, una in più di Karen Putzer che la colloca al quarto posto solitario tra le plurivittoriose azzurre, e la sesta nella specialità, di cui comanda ora in solitaria la graduatoria dato che la sua rivale diretta, la svizzera Corinne Suter, si è piazzata sesta. Seconda a 96 centesimi l’austriaca Tamara Tippler, terza a 1″04 la statunitense Breezy Johnson, al terzo podio consecutivo. Straordinaria quinta Laura Pirovano, al primo top ten in carriera in discesa.
Sofia, nel giorno del compleanno del suo amatissimo papà Ezio, si è inventata la gara perfetta e senza sbavature, una delle migliori della sua carriera se non la migliore, vincendo alla Lindsey Vonn e andando anche a conquistare il suo trentesimo podio in Coppa, il quindicesimo in discesa, specialità di cui è campionessa olimpica olimpica in carica, per l’Italia femminile è il quarto trionfo stagionale e l’ottavo podio. Primo piazzamento tra le prime tre nella specialità per Tippler, che ne aveva cinque tutti superG, ma del resto la gara di oggi sembrava un supergigantone, in discesa l’austriaca come miglior risultato aveva due quinti posti. Johnson invece è al terzo gradino più basso del podio consecutivo dopo i due di Val d’Isere.
Quarta a 1”10 un’atleta che non finisce mai di stupire, la ceca Ester Ledecka, quinta, come detto, Pirovano, la 23enne trentina di Spiazzo è arrivata a soli 11 centesimi dal terzo posto dimostrando tutte le sue grandi qualità che lei ha dovuto aspettare parecchio per dimostrarle specialmente dopo un gravissimo infortunio patito tre anni fa a Cortina. Sesta, come dicevamo, Suter, ex-aequo con la slovena Ilka Stuhec che è ormai definitivamente ritrovata, un altro ex-aequo all’ottavo posto tra la svizzera Lara Gut e la terza azzurra, Elena Curtoni, decima la tedesca Kira Weidle, undicesima l’austriaca Stephanie Venier.
Dodicesima la leader di Coppa del Mondo, la slovacca Petra Vlhova, bravissima su una pista a lei molto più congeniale della Oreiller-Killy di Val d’Isère e tra l’altro Petra è finita davanti a tutte le sue dirette avversarie, come per esempio Marta Bassino, tredicesima, e Federica Brignone, quindicesima, per non parlare della svizzera Michelle Gisin, ventesima. Tra le delusioni la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, sedicesima, che come spesso le capita in gara non ripete le grandi prove cronometrate che fa, e l’austriaca Nina Ortlieb, finita addirittura fuori nella parte alta. Le altre azzurre: diciannovesima Francesca Marsaglia, ventitreesima Nadia Delago, non è arrivata al traguardo Roberta Melesi. Domani il superG.
Foto: GEPA Pictures