
Monologo di Pinturault nel primo gigante di Adelboden
Nel primo dei due giganti maschili di Coppa del Mondo di Adelboden 32° trionfo in carriera e 16° nella specialità, terzo stagionale e secondo tra le porte larghe per Alexis Pinturault che prende anche il largo nella classifica generale di coppa. Il francese ha battuto nettamente di 1”04 il croato Filip Zubcic e di 1”11 lo svizzero Marco Odermatt, che è invece in testa alla graduatoria di specialità.
Pinturault ha fatto il miglior tempo parziale anche nella seconda manche, cosa che con l’inversione dei trenta non si vede proprio tutti i giorni, smentendo clamorosamente chi, come noi, aveva detto che era stato favorito dal numero 1 nella prima. Il 29enne dell’Alta Savoia ha ora 60 punti di vantaggio nella generale di Coppa del Mondo sul norvegese Aleksander Aamodt Kilde, oggi straordinario quarto, in rimonta di sei posizioni rispetto a metà gara e al miglior risultato eguagliato nella specialità dopo quello dell’Alta Badia del 22 dicembre 2019 nonché migliore del quinto posto dell’anno scorso sulla Chuenisbaergli.
Odermatt invece comanda la classifica di gigante in virtù dei suoi quattro podi e un quarto posto su cinque gare nella specialità, il suo vantaggio su Pinturault in questa graduatoria è di soli 10 punti. Zubcic invece, terzo nella prima manche a un centesimo da Odermatt, si è piazzato secondo proprio come dodici mesi fa, quando conquisto su questa pista il primo dei suoi sei podi in carriera. Quinto e sesto altri due svizzeri, Justin Murisier, già terzo in Alta Badia, e Loic Meillard.
Settimo, ottavo e nono i norvegesi Lucas Braathen, Leif Kristian Haugen e Henrik Kristoffersen, il primo è caduto rovinosamente dopo il traguardo facendosi sorprendere da una gobbetta proprio sulla linea d’arrivo e per lui si teme un infortunio al ginocchio, proprio come per il suo “gemello” Atle Lie McGrath, autore di un inforcata nella prima manche. Haugen fa sempre più o meno quello che deve e certe volte anche di più, mentre continua a deludere Kristoffersen. Chiude la top ten lo statunitense Tommy Ford, appunto decimo, alle sue spalle l’austriaco Roland Leitinger, undicesimo e migliore del Wunderteam, risalito dalla ventottesima posizione col secondo tempo parziale.
Dodicesimo l’altro statunitense Ryan Cochran-Siegle, che sta sempre più migliorando a livello di polivalenza in almeno tre specialità. Altra giornataccia per gli azzurri: quattordicesimo Luca De Aliprandini, ventiduesimo Giovanni Borsotti, mentre Riccardo Tonetti è uscito alla penultima quando era in linea per un piazzamento a ridosso dei primi dieci. Domani gigante bis.
Credit: Pentaphoto