Francia in lockdown e senza sci fino a fine gennaio
Speranze deluse anche per gli sciatori francesi. Il primo ministro transalpino Jean Castex ha annunciato oggi che la Francia resterà in lockdown almeno fino alla fine del mese di gennaio. Sono quindi prorogate tutte le norme attualmente in vigore comprese quelle riguardanti gli impianti di risalita, la cui riapertura era stata fortemente caldeggiata dagli impiantisti francesi e da tutte le altre componenti del turismo alpino. “Troppo fragile la situazione per consentire un alleggerimento delle restrizioni ”, ha chiosato Castex.
Anche l’Austria nei giorni scorsi aveva prorogato il periodo di chiusura fino al 24 gennaio. In realtà gli impianti di risalita possono funzionare, ma la contemporanea chiusura di alberghi e ristoranti fa sì che solo gli sciatori residenti nelle immediate vicinanze delle skiaree possano utilizzarli.
La Svizzera rimane uno dei pochi Paesi dove sono aperte le stazioni sciistiche anche se con le dovute precauzioni e protocolli di sicurezza quali l’uso della mascherina su cabinovie, funivie e ogni impianto di risalita come pure per i mezzi pubblici. Inoltre per i mezzi di trasporto chiusi si potrà viaggiare solo con una capienza di 2/3. Nei giorni scorsi è stato introdotto lo stop alla ristorazione al tavolo: ora si può contare solo sull’asporto, anche nei rifugi sulle piste. Dalla Confederazione, però, fanno sapere che le regole possono cambiare anche da un giorno all’altro in caso di violazioni da parte degli esercenti degli impianti o per l’aggravamento della pandemia.