Vlhova trionfa a Zagabria bruciando Liensberger. Lontane le azzurre
Secondo successo consecutivo a Zagabria per Petra Vlhova che trionfa nello slalom femminile di Coppa del Mondo a Sljeme, la collina della capitale croata, disputato su un fondo di neve artificiale che si rovinava subito dopo i primi passaggi, ma almeno nella seconda manche non ha piovuto. 5 soli centesimi il vantaggio della slovacca sull’austriaca Katharina Liensberger, sempre più vicina alla vittoria, 22 sulla svizzera Michelle Gisin e 27 sulla statunitense Mikaela Shiffrin.
Diciottesima vittoria in Coppa del Mondo per la slovacca, undicesima in slalom, quarta stagionale, terza su quattro slalom, 40° podio totale nel Circo Rosa e leadership di Coppa del Mondo generale e di specialità sempre più consolidate. Settimo podio in Coppa per Liensberger, seconda come a Semmering cinque giorni fa e sempre più vicina alla vittoria nonché sempre tra le prime tre nei quattro slalom stagionali, unica finora a riuscirci. Undicesimo podio totale in Coppa per Gisin, trionfatrice a Semmering, terzo consecutivo in slalom. Eppure sia Vlhova che Gisin hanno rischiato di perdere le rispettive posizioni finali per grossi errori sull’ultimo muro e l’hanno mantenuto su chi le inseguiva per lo stesso distacco, 5 centesimi: questo quindi il margine col quale Gisin ha negato il 100° podio in carriera in Coppa del Mondo. Le quattro atlete sono arrivate al traguardo nello stesso ordine nel quale avevano chiuso la prima manche.
Miglior risultato in slalom dal quarto posto ottenuto ad Aspen il 29 novembre 2015 per la canadese Erin Mielzynski, quinta e in rimonta di sei posizioni nella seconda manche, sesta la svizzera Wendy Holdener che, complice anche l’infortunio al perone a fine estate, vede sempre più avversarie starle davanti, settima come a Semmering la norvegese Kristin Lysdahl, ottava la tedesca Lena Duerr, al miglior risultato stagionale, nona l’austriaca Chiara Mair, decima la norvegese Mina Fuerst Holtmann. Miglior tempo nella seconda frazione per la rediviva francese Nastasia Noens, una che in carriera ne ha passate di tutti i colori, risalita dal ventisettesimo al dodicesimo posto alle spalle di un’altra rediviva, l’austriaca Katharina Gallhuber. Lontane dalle prime posizioni purtroppo le azzurre: sedicesima Irene Curtoni, ventiduesima Marta Rossetti, ventiquattresima Martina Peterlini. Il prossimo weekend per le donne ci saranno la discesa e il superG di St. Anton, mentre le slalomiste torneranno in scena a Flachau martedì 12 gennaio sera.