Un’Opera sostenibile
In un angolo di Friuli sorge una piccola azienda che produce sci artigianali in legno; al suo interno, a guidare un team di una decina di persone, c’è un uomo dalle grandi idee, Alessandro Marchi. Proprio da lui mi sono fatto raccontare la filosofia che c’è dietro a Opera Skis.
Da questa fabbrica, grazie al lavoro di esperti artigiani, escono sci stupendi da tenere in mano ma anche emozionanti da mettere ai piedi. Infatti, dietro a ogni Opera c’è la tecnica e la passione degli artigiani abbinate alla precisione del controllo numerico: questo “artigianato moderno” permette di realizzare prodotti di qualità sopraffina.
Della parte più tecnica vi abbiamo già parlato nei Top Test di ottobre e novembre, ora Alessandro ci spiegherà i valori che guidano l’azienda dal giorno della sua creazione.
È davvero possibile creare un prodotto più sostenibile nel settore dello sci?
“Tutto ciò che facciamo ha un impatto sull’ambiente, anche lo sci, dalla produzione alla sua pratica. Crediamo però che il nostro dovere e impegno come azienda sia quello di ridurre al minimo possibile questo impatto, e usare lo sci anche come mezzo per condividere un messaggio e spingere questo sport in una direzione sempre più consapevole e sostenibile”.
E quali soluzioni adottate?
“Essendo una produzione completamente indipendente siamo avvantaggiati, ci possiamo permettere scelte più radicali e veloci: dai materiali ai fornitori. E non nascondiamo di preferire quelli naturali e provenienti da produzioni certificate e responsabili. Sempre di più ci rivolgiamo ad aziende locali, formando così nuove competenze e creando una micro filiera a km 0. Cerchiamo poi di portare la maggior parte delle lavorazioni possibili “in casa”, da quest’anno ad esempio produciamo autonomamente tutti i nostri sidewall e le nostre anime, anche con legno di paulownia coltivata localmente. Durante tutta la produzione grande attenzione è rivolta alla minimizzazione degli sprechi, attraverso una misurazione precisa di ciò che è necessario, sia per quanto riguarda le materie prime che per i materiali di consumo. Utilizziamo poi un processo di incollaggio lento, che non prevede automazioni nè utilizzo di acqua e oli: le nostre presse vengono riscaldate lentamente e lasciate raffreddare in maniera naturale, consumando meno energia e rispettando i materiali al loro interno. Tutto questo ci permette di avere una gestione autonoma, flessibile e veloce, che sicuramente aiuta nello sforzo di minimizzare l’impatto ambientale della nostra attività”.
Tutto questo come si traduce nella qualità del prodotto finale?
La qualità per noi non scende a compromessi con la quantità, ed è imprescindibile dalla sostenibilità. Da sempre e in tutto il mondo il design italiano è riconosciuto come un’eccellenza, e nei nostri sci cerchiamo di rendergli onore. Il metodo di Opera Skis si concentra su una produzione di un minor numero di prodotti ma di qualità superiore, differenziandoci dalla logica consumistica di una produzione industriale. Non progettiamo solo lo sci in sé, ma anche il suo ciclo di vita. La scelta più sostenibile è infatti anche quella che garantisce una maggiore durabilità, le innovazioni che apportiamo ai nostri prodotti sono funzionali e mirate a questo. Con una continua ricerca sul materiale e sulla tecnologia che ci permetta di rendere sempre più sostenibile un prodotto che sia il più possibile performante e durevole”.
Anche l’aspetto estetico dei vostri sci è frutto di una scelta “sostenibile”?
“Vogliamo creare oggetti che siano senza tempo. Da qui la decisione di non avere diverse collezioni negli anni, eliminando la stagionalità del prodotto e valorizzando la bellezza del legno con la nostra tecnologia Wood Evolution. Grazie alla sua naturale diversità ogni pezzo di legno è unico, e allo stesso tempo non cambia negli anni: possiede una bellezza senza tempo. Nei nostri sci il legno torna a essere il protagonista non solo come fattore estetico: è la scelta di un materiale simbolico, un tributo alle origini di questo sport e un incoraggiamento a un diverso modo di viverlo e praticarlo. Vogliamo creare un prodotto che possa accompagnare lo sciatore per tutta la vita, che possa essere usato per più stagioni possibili e che, infine, sia ancora bello per poter essere ammirato e ricordato; con il fine ultimo di avere un impatto che sia positivo per l’ambiente e per le persone.
Mattia Laudati