Goggia seconda in Val d’Isere, vince Corinne Suter
Sofia Goggia si è piazzata seconda nella prima discesa femminile stagionale di Coppa del Mondo, la prima delle due sulla Oreiller-Killy di Val d’Isere. Ha vinto la svizzera Corinne Suter, detentrice delle coppe di discesa e superG, con soli 11 centesimi di vantaggio su Sofia, che ha fatto numeri pazzeschi lungo tutta la pista e si è salvata per miracolo al salto della compressione nella parte finale, ciononostante è riuscita a essere velocissima lungo tutta la pista e ad arrivare a un passo dalla vittoria.
La campionessa olimpica di specialità è al 28° podio in Coppa del Mondo, il tredicesimo in discesa dal quale mancava dal trionfo di Crans-Montana del 23 febbraio 2019, il quinto in Val d’Isere, il secondo in discesa sulla Oreiller-Killy. Ma se non tira su il baricentro in tempi rapidi sarà sempre a rischio di caduta e di ennesimo infortunio. Corinne conquista la sua terza vittoria in Coppa, la seconda in discesa dopo quella di Altenmarkt-Zauchensee dello scorso 11 gennaio, con tanti saluti a coloro i quali, come per Mauro Caviezel, forse perché sono svizzeri entrambi e non austriaci, tedeschi o norvegesi, dicevano che le coppe vinte dalla 26enne del Canton Svitto erano solo questione di culo e soprattutto di un livello mai così basso nella velocità femminile, sminuendo quindi anche la straordinaria scorsa stagione collettiva delle azzurre nella velocità.
Terzo posto a 20 centesimi per la statunitense Breezy Johnson, seconda e prima nelle prove cronometrate, che sale per la prima volta sul podio in Coppa, prima d’ora aveva come miglior risultato un quarto posto a Garmisch-Partenkirchen nel 2018. Splendida quarta, anche se già a 65 centesimi, la slovena Ilka Stuhec, quinta a 97 la migliore delle austriache, Nina Ortlieb, sesta la fenomenale ceca doppia campionessa olimpica di snowboard parallelo e superG Ester Ledecka, settima l’austriaca Tamara Tipper, ottava la svizzera Lara Gut, grande nona la norvegese Ragnhild Mowinckel, tornata a gareggiare nella velocità dopo quasi due anni, buonissima decima la seconda azzurra, Elena Curtoni, malgrado la parte iniziale scorrevole e tutt’altro che adatta a lei.
La gara è stata ferma molto a lungo per una terrificante caduta di Nicole Schmidhofer, l’austriaca in una curva a destra dopo la compressione nella parte finale è finita dritta di faccia contro le reti e dalla prima diagnosi sembra che abbia subito la sospetta rottura del legamento crociato anteriore e del collaterale del ginocchio sinistro. Nella stessa curva è caduta Federica Brignone ma per fortuna è riuscita a impattare con gli sci contro le reti rialzandosi illesa, stesso discorso per la svizzera Joana Haehlen, che ha sbagliato nettamente la direzione alla compressione cadendo nello stesso punto e si è rialzata toccandosi il braccio sinistro, cadute anche la statunitense Alice McKennis, la più veloce nella prima prova di venerdì, e la francese Laura Gauche.
Tra le deluse di giornata ci sono sicuramente due donne da Coppa del Mondo come la svizzera Michelle Gisin, diciannovesima ma prima a scendere dopo la caduta di Schmidhofer e molto contratta per tutta la pista, e Petra Vlhova, ventiseiesima su una pista che non sembra adatta a lei. Le altre azzurre: quattordicesima Laura Pirovano e sedicesima Marta Bassino, penalizzate dalla parte iniziale scorrevole, stesso discorso per Francesca Marsaglia, ventunesima, ventisettesima Nadia Delago, trentottesima Verena Gasslitter. Domani discesa bis.
Foto: GEPA Pictures