Prima manche di Courchevel, Vlhova in testa, Bassino seconda
Sotto una fittissima nevicata e una visibilità che peggiorava col passare delle atlete Petra Vlhova ha dominato la prima manche del primo dei due giganti femminili di Courchevel con 49 centesimi di vantaggio su Marta Bassino e 65 sulla statunitense Mikaela Shiffrin, al suo rientro in gigante dopo quasi un anno.
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Le prime tre avevano 3 dei primi 4 pettorali ed è evidente che avessero una migliore visibilità rispetto alle altre, per questo col numero 11 ha fatto un miracolo la svedese Sara Hector, quarta a 74 centesimi. Quinta l’austriaca Stephanie Brunner, in buona ripresa dopo i mille infortuni, sesta la neozelandese Alice Robinsonn, pasticciona sul tracciatore suo allenatore, bravissima settima col 16 anche l’austriaca Katharina Liensberger, ottava a 1”64 Federica Brignone, scesa in uno dei momenti peggiori di visibilità, nona e undicesima le svizzere Michelle Gisin e Wendy Holdener, decima l’austriaca Katharina Truppe.
Tra le altre, quindicesima la svizzera Lara Gut, sedicesima la terza azzurra, Sofia Goggia, diciannovesima la beniamina di casa francese Tessa Worley, buona ventunesima la rientrante norvegese Ragnhild Mowinckel. Le altre azzurre: ventitreesima Elena Curtoni che si qualifica per la seconda manche a quasi due anni dall’ultimo gigante disputato, trentaquattresima Laura Pirovano, cinquantatreesima Roberta Melesi, cinquantacinquesima Luisa Bertani, sessantatreesima Valentina Cillara Rossi.