A Kranjska Gora dominio di Marcel Hirscher, terzo Stefano Gross, Henrik Kristoffersen vince la coppa di slalom
Lo slalom maschile di Coppa del Mondo di Kranjska Gora sulla Podkoren 3 era uno dei pochi che non aveva ancora vinto, oggi Marcel Hirscher ha colmato la lacuna alla sua maniera.
L’austriaco ha fatto una spettacolosa prima manche dando distacchi enormi a tutti, poi nella seconda non ha avuto nessun problema a contenere il tentativo di rimonta di Henrik Kristoffersen e a conquistare la sua 39a vittoria in carriera in Coppa del Mondo, l’ottava stagionale, la 18a in slalom, la seconda stagionale tra le porte strette dopo quella dello scorso 6 gennaio a Santa Caterina Valfurva. Per quanto riguarda i podi, sono 90 in carriera, due meno di Benjamin Rach che è il quarto di sempre, 41 in slalom, uno in più di Ivica Kostelić e Mario Matt, Marcel è così terzo solitario in questa classifica dietro a Ingemar Stenmark a 81 e ad Alberto Tomba a 57. Infine i podi stagionali del fuoriclasse del Salisburghese sono 18, record personale eguaglliato, come nel 2012-2013.
81 i suoi centesimi di vantaggio al traguardo su un Kristoffersen che nella seconda manche ha fatto… l’Hirscher, perché ha rimontato dalla sesta posizione col secondo tempo parziale, ha dato 15 centesimi all’amico-nemico austriaco ma soprattutto si è assicurato la piazza d’onore necessaria per portarsi a casa la prima coppa di specialità della sua carriera con una gara d’anticipo: 111 sono infatti i punti di vantaggio su Hirscher del quale interrompe la serie di tre coppe consecutive vinte tra le porte strette, mentre nella classifica generale a sei gare dalla fine Marcel è vicinissimo al trionfo con 353 punti di vantaggio sul norvegese che è il secondo del suo paese a portarsi a casa il trofeo di slalom dopo Kjetil André Aamodt nel 1999-2000.
Per la terza volta in questa stagione sul gradino più basso del podio c’è Stefano Gross, terzo come a Wengen e nel parallelo di Stoccolma, il fassano ha guadagnato una posizione rispetto alla prima manche e come Kristoffersen ha beneficiato della clamorosa inforcata alla prima porta del francese Julien Lizeroux, secondo a metà gara dietro a Hirscher, fuori anche il tedesco Felix Neureuther, quinto nella prima frazione, a proposito del bavarese, ha conteso fino all’ultimo a Hirscher la coppetta nelle ultime stagioni ma nei momenti decisivi, spiace dirlo perché è un grande sia come atleta che come uomo, ma si è dimostrato molto meno freddo di quanto non si sia mostrato Kristoffersen in questa stagione.
Quarto il tedesco Fritz Dopfer, ancora una volta gambero nella seconda manche perdendo una posizione, quinto il sempre più bravo ragazzino austriaco Marco Schwarz, risalito di sei posizioni, sesto il francese Alexis Pinturault, che ne ha rimontate sei, è risalito addirittura dal trentesimo al settimo posto lo svedese Mattias Hargin, ha chiuso ex-aequo con lui lo statunitense David Chodounsku, nono l’altro svedese André Myhrer. Quella di oggi è stata l’ultima gara della carriera per il veterano austriaco Reinfried Herbst, che tempo fa aveva annunciato il ritiro a fine stagione e che oggi non si è qualificato per la seconda manche. Decimo l’unico altro azzurro arrivato al traguardo, Manfred Moelgg, è uscito infatti Patrick Thaler. In casa Italia sono qualificati per le finali di St. Moritz Gross al quarto posto, Thaler al decimo e Moelgg al ventesimo, ci sarebbe stato anche Giuliano Razzoli al diciottesimo ma l’emiliano come tutti sanno è infortunato. Ora per la Coppa del Mondo maschile è la volta del classico weekend di gare veloci a Kvitfjell, discesa sabato 12 e superG domenica 13 marzo.