Marie-Michèle Gagnon vince la combinata di Soldeu, quarta Federica Brignone
Ieri è toccato alla sua grande amica Federica Brignone cogliere sotto la neve il secondo successo in carriera, oggi è stata la volta di Marie-Michèle Gagnon.
La canadese aveva vinto una combinata ad Altenmarkt-Zauchensee il 12 gennaio, oggi Mitch, così è soprannominata la fidanzata di Travis Ganong, si è ripetuta grazie a un bel tredicesimo posto nel superG e a tre quarti di manche di slalom perfetti. Gagnon ha concesso solo nel finale qualcosa a colei che le è arrivata più vicina, la svizzera Wendy Holdener, seconda a 20 centesimi e al primo podio nella specialità. E’ il primo podio in carriera invece per Anne-Sophie Barthet, terza a 61 centesimi, un risultato strameritato per un’atleta massacrata più volte dagli infortuni il cui miglior risultato erano due sesti posti in slalom ad Aspen il 29 novembre 2009 e in gigante a Ofterschwang il 9 marzo 2013, oggi la francese nativa di Tolosa e trapiantata a Courchevel può festeggiare degnamente i 28 anni compiuti cinque giorni fa. Le tre del podio hanno anche fatto i tre migliori tempi tra le porte strette con Holdener davanti a Gagnon e Barthet.
Miglior risultato in combinata anche per Federica Brignone quarta a 79 centesimi grazie a due sesti tempi sia in superG sia in slalom, la valdostana diventa la quarta italiana di sempre a essere andata a punti in tutte le specialità nella stessa stagione dopo Morena Gallizio e Bibiana Perez, entrambe due volte nel 1992-1993 e 1993-1994, e Karen Putzer nel 2000-2001, quindi Fede è anche la prima non altoatesina a riuscirci. Bravissima anche la svizzera Rahel Kopp, quinta, sesta la sempre più puntuale francese Romane Miradoli, settima il talento del gigante austriaco Stephanie Brunner, che oggi si è difesa alla grande in entrambe le “manche”, nona la canadese Candace Crawford, al primo piazzamento top ten come Kopp. Mikaela Shiffrin si è dovuta accontentare dell’ottavo posto, troppo arduo per lei lottare per la vittoria dopo il quarantesimo posto nel superG la sua comunque è stata una grande rimonta grazie al quarto miglior parziale.
Tra le favorite della vigilia non è riuscita la grande impresa neanche a Michaela Kirchgasser, non più in là del diciottesimo posto dopo il trentaseiesimo in superG. Per quanto riguarda le duellanti per la Coppa del Mondo, Lindsey Vonn è scesa dal primo posto in superG al tredicesimo finale a causa della mancanza di allenamento in slalom, molto meglio di lei stava facendo Lara Gut, che poteva addirittura togliere il podio a Barthet, ma è uscita in una delle ultime porte del tracciato messo sul terreno dall’allenatore delle azzurre Marco Viale e ora si trova a 28 punti dalla rivale. Le altre azzurre: malgrado la tracciatura del loro tecnico sono uscite Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Marta Bassino, decima Johanna Schnarf autrice anche lei di una stagione lusinghiera e ventunesima Sofia Goggia, che al secondo tentativo coglie i primi punti di Coppa in combinata, lei che era stata settima in quella iridata di Schladming 2013. Sabato e domenica per la Coppa del Mondo femminile sono in calendario il gigante e lo slalom di Jasná.