Scomparso Ivo Mahlknecht, pioniere azzurro in Coppa del Mondo
Se n’è andato ieri a 80 anni Ivo Mahlknecht, uno dei migliori sciatori azzurri degli anni sessanta e pioniere del nostro sci sia per quanto riguarda la Coppa del Mondo sia per la sua Val Gardena.
Nato il 21 maggio 1939 a Ortisei, come molti sciatori del suo tempo si destreggiava piuttosto bene in tutte le specialità di allora, quelle classiche: discesa, gigante e slalom. Ha partecipato a due edizioni delle Olimpiadi: Innsbruck 1964 e Grenoble 1968, la prima volta fu diciannovesimo in discesa, sedicesimo in gigante e quindicesimo in slalom, in Francia invece, in un’edizione valida per la neonata Coppa del Mondo, fu sesto in discesa, ventiseiesimo in gigante e diciannovesimo in slalom.
Nella prima edizione della Coppa del Mondo, datata 1967, fu quinto in discesa a Wengen e a Megeve e decimo a Kitzbuehel, inoltre fu ottavo nello slalom di Madonna di Campiglio e nel gigante di Franconia. Nella 3-Tre fu terzo in discesa e in gigante e secondo in combinata nel 1966 e terzo, sempre in combinata, non valida per la classifica di Coppa, nel 1967. E’ stato inoltre secondo nel gigante di Adelboden del 1965, anno in cui fu anche terzo in discesa sulla Streif.
Ha vinto dieci titoli italiani: quattro in discesa (1965, 1966, 1967 e 1968), due in gigante (1964 e 1968), tre in slalom (1963, 1964 e 1968) e uno in combinata. Si ritirò a seguito di un infortunio nel gennaio 1969, poi, dopo aver ricoperto il ruolo di direttore di gara dello slalom ai Mondiali di casa del 1970 in Val Gardena, entrò a far parte dei quadri tecnici di quella che diventerà la Valanga Azzurra.
Foto: Walter Mori (Mondadori Publisher)