Sciare… con gusto
Nei dintorni di Merano ci sono 5 comprensori dove deliziare il palato tra una pista e l’altra. Sono Merano 2000, Schwemmalm, in Val d’Ultimo, Val Senales, Plan in Val Passiria e Monte San Vigilio di Monica Conforti
Sci e attrezzatura sono già pronti a finire in valigia. Manca solo la scelta della destinazione. Se cercate una vacanza sulla neve a “5 portate”, allora il punto di partenza ideale è Merano, in Alto Adige, con le località di Merano 2000, Schwemmalm, in Val d‘Ultimo, Val Senales, Plan in Val Passiria e Monte San Vigilio.
Fra una curva e l’altra si va alla riscoperta di sapori antichi, piatti preparati con il cuore di chi ha visto albe e tramonti fra queste valli. I prodotti, ovviamente, sono tutti regionali, con una scelta accurata e sapiente di chi la terra la conosce e la cura da tempi antichi. Inoltre, il sole in queste valli non si può certo dire che manchi, così comodamente seduti su una terrazza panoramica di uno dei molti rifugi che affiancano le piste, potete gustare qualche prelibatezza e portarvene il ricordo a casa. E non mancano i piatti più elaborati, dove la creatività dello chef riesce sempre a stupirvi con accostamenti impensati; il tutto impreziosito da un’ottima bottiglia di vino locale.
Partiamo da Merano. Qui la storia parla attraverso le vie e le case, diventate negli anni una meta per chi ama lo shopping. Il centro storico ci conquista con i suoi portici medioevali affiancati da eleganti palazzine in stile liberty e dagli splendidi Giardini di Castel Trauttmansdorff. Negozi e servizi si affiancano a gite in carrozza, percorsi a piedi, dove lasciar andare le tensioni del lavoro. Da non perdere una sosta in una delle eleganti pasticcerie dove ogni proposta è sempre legata all’altissima qualità delle materie prime impiegate.
E se fa troppo freddo… nessun problema. Terme di Merano saprà regalarvi quel relax che tanto si cerca in una vacanza. Piscine coperte e scoperte si alternano a saune e bagni turchi, centro wellness; e per i più romantici ecco il bagno per coppie con calice di spumante o la seduta sul lettino a infrarossi con massaggio completo a base di olio di candela caldo. Un vero tuffo rigenerante come ottima alternativa quando il clima fa le bizze in alta quota o solamente per regalarsi qualcosa di davvero speciale.
L’offerta gastronomica cittadina è un calibrato incontro fra la cultura mediterranea e i sapori rustici della tradizione alpina. A Merano si trovano ristoranti per tutti i gusti fino ad arrivare ai rinomati stellati, dove la cucina diventa arte.
E’ il momento di mettere gli sci ai piedi. Eccoci nella vicinissima Merano 2000, con i suoi 40 chilometri di piste facilmente raggiungibili con la comoda funivia che parte dal centro della città. Punto forte della tradizione culinaria locale è Gusto on Snow, una settimana (dal 14 al 22 marzo) durante la quale ci si immerge nei sapori locali in solitaria oppure accompagnati dai maestri di sci. La stazione è perfetta per le famiglie e per coloro che amano “perder tempo” fra panorami e sapori.
Ci spostiamo verso il comprensorio di Schwemmalm, in Val d’Ultimo, con la stazione proprio sopra a Pracupola, patria del grande Dominik Paris. Qui fra una discesa e l’altra è d’obbligo una sosta alla malga Schwemmalm per potrà gustare il famoso formaggio fatto in casa, il Germknodel, un canederlo dolce con salsa alla vaniglia, o la particolare carne della razza Laugenrind, tipica della zona. 25 i chilometri di piste, serviti da 6 impianti che arrivano fino ai 2625 metri di quota.
Per gli amanti della neve perenne ci spostiamo sul ghiacciaio della Val Senales. L’appuntamento è con Glacier Wine Ralley, fino ad aprile 2020. Tema: i vini alpini, con degustazione di prodotti locali di baita in baita. Ogni gestore offrirà un assaggio di vini selezionati accompagnati da gustosi stuzzichini. Un consiglio. Non esagerate con i calici se non volete fare troppo “di fretta“ la pista Schmuggler, che scende fino a valle dopo ben 8 chilometri. Dal punto più alto della stazione, la vista spazia sulle cime Palla Bianca, Similaun e Wildspitz.
Ci spostiamo nel piccolo comprensorio di Plan, in Val Passiria. La sosta ghiotta, durante una gita in carrozza attraverso un paesaggio innevato d’altri tempi, passa da Gasthof Zeppichl: qui si serve speck, haminwurzen ( carni affumicate speziate) e hauswurst (salsicce fresche di carne scelta) preparati seguendo l’antica ricetta di famiglia. I 18 chilometri del comprensorio sono valorizzati dalla tranquillità del luogo. Infatti Plan promuove la sostenibilità vietando il traffico automobilistico ed entrando a far parte delle “Alpine Pearls”. Il trenino su ruote Dorfexpress e un city bus permettono agli ospiti di raggiungere in pochi minuti gli impianti di risalita dai loro alloggi. Le piste più impegnative si trovano nella parte alta, mentre i principianti troveranno “pane per i loro denti” nella zona del Karjoch.
La stazione di Monte San Vigilio si trova vicino a Lana. Anche questa chicca altoatesina è chiusa al traffico ed è raggiungibile in funivia in soli 8 minuti. I tracciati sono semplici e offrono la possibilità di vivere in pieno relax la giornata e soddisfare le esigenze dei più piccoli. Da non perdere Malga Gampl dove, fra le moltissime proposte, anche chi ha intolleranze al glutine troverà di che sfamarsi. Da ricordare che la struttura ha un parco giochi dove i bambini potranno sfogarsi mentre i grandi si godranno il pranzo in santa pace.
Da provare, lasciati gli sci in hotel, il curling sulla pista naturale del Laghetto Nero.
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