Cancellata Are, Federica Brignone vince la Coppa del Mondo!
La tappa conclusiva di Coppa del Mondo femminile di Are è stata cancellata. Federica Brignone è la prima italiana nella storia a vincere la sfera di cristallo assoluta.
Il Comitato Organizzatore delle gare di Are ha comunicato ufficialmente nel corso della riunione che si tiene solitamente fra i capi squadra alla vigilia delle gare la cancellazione di tutto il programma che prevedeva la disputa di uno slalom parallelo, un gigante e uno slalom sulle nevi svedesi tra domani e sabato. Che le cose andassero in questa direzione lo si era capito già dalla tarda mattinata, quando il governo svedese aveva annunciato il divieto di manifestazioni sportive con oltre 500 persone.
L’annuncio definitivo è arrivato nel corso del tardo pomeriggio, dopo che un addetto alle piste proveniente dalle gare maschili di Kvitfjell ha accusato uno stato febbrile che ha indotto l’organizzazione e la Federazione Internazionale a prendere questa decisione. Questo addetto comunque non ha avuto in nessun modo alcun contatto con i componenti della delegazione italiana, siano essi tecnici o atleti, tutti tenuti sotto controllo quotidianamente dalla Commissione Medica FISI, che precauzionalmente hanno mangiato per l’intero periodo di residenza a Are nelle proprie camere, e senza alcun contatto con gli altri addetti.
Fede, nata il 14 luglio 1990 a Milano ma residente a La Salle, in Valle d’Aosta, si porta a casa, oltre al trofeo più prestigioso, anche quello tanto agognato del gigante, nella cui classifica non era mai arrivata sul podio e che invece quest’anno è riuscita finalmente a fare suo. Inoltre ha conquistato 11 podi, dei quali 5 sono state vittorie. Solo le cancellazioni di 11 gare delle 41 femminili inizialmente previste hanno impedito a Fede di battere questi due record, e anche di eguagliare la plurivittoriosa azzurra in Coppa del Mondo, Deborah Compagnoni. Ma Fede ha battuto il record assoluto di punti in una sola stagione di uno sciatore italiano, quello di Alberto Tomba del 1991-1992 con 1362 (che con l’attuale sistema di punteggio sarebbero stati 1356). Fede è arrivata a 1378, polverizzando il precedente primato femminile di Sofia Goggia, 1197 nella stagione 2016-2017. Per l’Italia è la settima sfera di cristallo assoluta nello sci alpino dopo le sei in campo maschile con Gustav Thoeni nel 1971, 1972, 1973 e 1975, Piero Gros nel 1974 e Tomba nel 1995.
L’Italia femminile vince per la seconda volta la classifica per nazioni dopo quella di tre anni fa ma, anche qui per le numerose cancellazioni, non riesce a battere i 25 podi stagionali proprio del 2016-2017 essendo costretta a fermarsi a 23 (con 6 atlete diverse: Brignone 11, Marta Bassino 6 (in 5 specialità diverse!), Sofia Goggia e Nicol Delago 2, Francesca Marsaglia ed Elena Curtoni 1. Le vittorie sono 8, a due lunghezze dalle 10 del 1996-1997: Brignone 5, Bassino, Elena Curtoni e Goggia 1. Una stagione indimenticabile quindi non solo per Fede ma per tutta la squadra azzurra. Per quanto riguarda le altre due coppe di specialità che rimanevano da assegnare, sia quella di parallelo che quella di slalom vanno a Petra Vlhova, mentre per la prima volta dopo quattro anni rimane a bocca asciutta Mikaela Shiffrin, rimasta ferma ai box dal 3 febbraio a causa della morte di papà Jeff, e che non è più riuscita a rientrare a causa delle cancellazioni, oltre che di Are, anche della tappa di Ofterschwang e delle finali di Cortina d’Ampezzo.
Foto: FISI Pentaphoto