Finali Cortina, la FIS conferma la cancellazione
La FIS, anziché aspettare domani mattina alle 9 e facendo seguito di fatto alla rinuncia di fatto da parte della FISI, ha ufficializzato la cancellazione delle finali di Coppa del Mondo di Cortina d’Ampezzo portando le sue motivazioni ma curiosamente omettendo il fatto che 17 su 18 membri del consiglio federale hanno votato contro la possibilità di far disputare le gare a porte chiuse, come era stato proposto dalla Federazione Italiana Sport Invernali. La cancellazione significa che gli svizzeri Beat Feuz e Corinne Suter hanno già vinto rispettivamente la coppa di discesa maschile con una gara di anticipo, la terza consecutiva per il 32enne del Canton Berna, e quella di superG femminile, che per la 25enne del Canton Svitto va ad aggiungersi a quella di discesa. Ecco il testo del comunicato della FIS.
“A causa dello scoppio dell’emergenza Coronavirus nel Nord Italia, dove vi è una concentrazione di casi nella Regione Veneto che ha portato a restrizioni di viaggio imposte da un numero crescente di nazioni, su raccomandazione del Consiglio FIS la Federazione Italiana Sport Invernali e il Comitato Organizzatore Cortina 2020 sono stati purtroppo costretti a rinunciare a organizzare le finali della Coppa del Mondo di sci alpino FIS, in programma dal 16 al 22 marzo 2020.
La salute e il benessere degli atleti e di tutti gli altri partecipanti, nonché del pubblico in generale, sono in prima linea e sono la priorità della FIS e di tutte le parti interessate. La raccomandazione del Consiglio FIS è stata formulata durante una conferenza di emergenza in cui le ultime informazioni e raccomandazioni sono state presentate dalle autorità sanitarie italiane, internazionali e nazionali delle nazioni partecipanti. Il problema principale che ha guidato la raccomandazione del Consiglio relativa all’organizzazione delle finali a Cortina sono state le restrizioni di viaggio imposte da un numero crescente di autorità nazionali, il che avrebbe probabilmente limitato la partecipazione di numerosi atleti.
A causa della mancanza di alternative a breve termine per organizzare un evento così grande e che non avessero restrizioni di viaggio per consentire a tutti gli atleti di poter partecipare o tornare a casa dopo l’evento, le Finali non saranno recuperate e i vincitori delle Coppe del Mondo generali e di specialità saranno stabiliti dopo le ultime gare in programma il 15 marzo per le donne a Are (Svezia) (in realtà l’ultima gara femminile è prevista il 14, ndr) e Kranjska Gora (Slovenia) per gli uomini. Un’occasione per premiare formalmente gli atleti vincitori delle coppe verrà annunciata in un secondo momento.
Per tutte le altre competizioni della Coppa del Mondo, la FIS manterrà i principi esistenti che vengono applicati, che devono essere pienamente conformi alle istruzioni e alle decisioni dei governi nazionali e regionali e delle loro autorità sanitarie. Inoltre, la FIS rimane in costante contatto con le Federazioni nazionali di sci e i comitati organizzativi ospitanti per fornire supporto, comprese le informazioni sulle misure adottate da altri organizzatori. Qualora dovessero essere necessarie modifiche agli attuali calendari di gare a seguito di misure imposte dai governi nazionali e regionali, verranno comunicate man mano che verranno prese decisioni”.