Pinturault trionfa a Hinterstoder e va in testa alla Coppa del Mondo
Nel gigante maschile di Hinterstoder 29a vittoria in carriera in Coppa del Mondo, 14a in gigante, sesta stagionale, terza in gigante e terza tra le porte larghe nella località dell’Alta Austria dopo il doppio trionfo del 2016 per Alexis Pinturault, che aveva ipotecato il successo in una prima manche letteralmente dominata e che passa anche in testa alla classifica generale scavalcando di 26 punti il leader, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, oggi sesto.
Secondo posto a 45 centesimi per il croato Filip Zubcic, che ha dimezzato il distacco da Pinturault accusato nella prima manche e ha colto il suo terzo podio stagionale e in carriera, terzo a 72 centesimi l’altro norvegese Henrik Kristoffersen, al nono podio stagionale, il quarto in gigante, e terzo anche nella classifica generale a 107 punti da Pinturault mentre passa al comando della graduatoria di specialità con 6 lunghezze sul transalpino e 26 su Zubcic mentre è staccato di 30 punti l’ex leader Zan Kranjec, crollato dal terzo posto della prima manche al tredicesimo finale.
Secondo miglior risultato di sempre in carriera in Coppa per il migliore degli azzurri, Luca De Aliprandini, quinto. Il trentino ha dimostrato di avere definitivamente superato la grande delusione di Adelboden, proprio il luogo dove due anni fa era stato quarto ottenendo il suo miglior risultato in Coppa del Mondo che oggi ha sfiorato, davanti a lui, ai piedi del podio, il fuoriclasse del futuro, lo svizzero Marco Odermatt, a 18 centesimi dal podio e con 31 centesimi su Finfelo che è staccato da Pinturault di 1″21 e di meno di mezzo secondo da Kristoffersen.
Sesto, come dicevamo, Kilde, settimo lo svizzero Loic Meillard, risalito dal ventiduesimo posto col miglior tempo parziale, ottavo il tedesco Stefan Luitz, al miglior risultato stagionale in gigante, noni ex-aequo il francese Mathieu Faivre e il norvegese Leif Kristian Haugen, undicesimo il migliore dei padroni di casa austriaci, Manuel Feller. Solo un altro azzurro è arrivato al traguardo, Giovanni Borsotti, ventiseiesimo, è uscito invece Riccardo Tonetti.
Foto: Colmar Pentaphoto