Brignone quarta a Crans-Montana, vince ancora Gut
Entusiasmante seconda discesa femminile a Crans-Montana con un’altra doppietta delle beniamine di casa, le stesse di ieri e nello stesso ordine: trionfa ancora Lara Gut, stavolta per soli 2 centesimi sulla connazionale Corinne Suter che si consola ampiamente con la conquista della coppa di discesa, trofeo che alla Svizzera femminile mancava dal 1991 quando la portò a casa Chantal Bournissen. Terza a soli 5 centesimi dalla ticinese l’austriaca Nina Ortlieb che conquista il suo primo podio togliendolo a Federica Brignone, quarta a 35 centesimi.
Per Lara è la 26a vittoria in Coppa del Mondo e la nona in discesa, l’ultima a vincere due discese consecutive in Coppa nella stessa località era stata il 18 e 19 gennaio dell’anno scorso a Cortina d’Ampezzo l’austriaca Ramona Siebenhofer, oggi diciottesima, mentre la 28enne ticinese non ci era ancora riuscita, e tra l’altro oggi arriva a quota 50 podi in Coppa, 24a della storia a riuscirci, mentre nella classifica delle plurivittoriose raggiunge al tredicesimo posto due leggende come Tina Maze e la sua conterranea Michela Figini. Altra piazza d’onore per Suter che come ieri ha perso la gara nell’ultimo tratto ma alle finali di Cortina d’Ampezzo avrà la gioia di essere la prima svizzera dopo 29 anni ad alzare la coppa di discesa, per lei è l’ottavo podio in Coppa, il sesto stagionale. Primo piazzamento tra le prime tre, come detto, per la figlia d’arte Nina, che su una pista come la Mont Lachaux ha messo in evidenza tutte le sue doti di discesista completa.
Purtroppo per Brignone, autrice comunque di una bellissima gara, è sfumato il decimo podio stagionale sul più bello ma Fede è a soli 2 punti dal secondo posto nella graduatoria di specialità della ceca Ester Ledecka, anche oggi splendida in quinta posizione, inoltre la valdostana batte di un punto il record italiano femminile in una sola stagione di Coppa del Mondo stabilito tre anni fa da Sofia Goggia, 1198 contro 1197, è a soli 27 punti dall’assente Mikaela Shiffrin e aumenta a 59 punti il proprio vantaggio sulla slovacca Petra Vlhova, che oggi per una volta ha bucato una gara finendo quattordicesima. E domani c’è la combinata, nelle cui ultime quattro edizioni da queste parti Fede ha conquistato tre primi e un secondo posto.
Sesta e settima le altre due austriache Stephanie Venier e Nicole Schmidhofer, che da detentrice uscente è stata la prima a fare i complimenti a una Suter in lacrime per la gioia quando ha avuto la certezza della vittoria nella coppa di specialità. Ottava, decima e undicesima tre azzurre, nell’ordine una Marta Bassino che non smette mai di stupire, una Nicol Delago finalmente tornata a buoni livelli e una comunque buona Elena Curtoni, in mezzo a loro, nona, la francese Romane Miradoli. tutte in zona punti anche le altre azzurre: sedicesima Francesca Marsaglia, ventiseiesima Laura Pirovano, ventottesima Nadia Delago. Alle finali di Cortina d’Ampezzo vedremo Brignone, Curtoni, Nicol Delago, Bassino e Marsaglia, non Sofia Goggia, anch’essa qualificata, che però sarà assente per infortunio.
Foto: FIS Alpine World Cup