Bassino quinta a Kranjska Gora, trionfa una stratosferica Robinson
Nel gigante femminile di Coppa del Mondo di Kranjska Gora, recupero di quello cancellato a Maribor, seconda vittoria dopo quella in apertura di stagione a Soelden per Alice Robinson. La neozelandese, con la sua sciata pazzescamente potente ed efficace ha piegato la slovacca Petra Vlhova, in testa alla prima manche e alla fine seconda a 34 centesimi, l’allieva di Livio Magoni sale a quota 33 podi totali in Coppa, 7 stagionali, 6 in gigante, 2 stagionali. Terze ex-aequo, con l’enorme distacco di 1″59, la svizzera Wendy Holdener e la slovena Meta Hrovat, per entrambe è il secondo gradino più basso del podio nella specialità, Meta ci riuscì il 27 gennaio 2018 a Lenzerheide, Wendy ci è riuscita lo scorso 17 dicembre a Courchevel, ma se per la 21enne beniamina di casa è anche il secondo podio in assoluto in Coppa, per la 26enne del Canton Svitto è il 37°, il quinto stagionale.
C’è un po’ di rammarico in casa Italia: quinta Marta Bassino, autrice di una buona gara tenendo anche conto del mal di schiena di cui ha sofferto negli ultimi giorni ma purtroppo a un solo centesimo dalle due al terzo posto. A questo proposito c’è una curiosità statistica: il 28 dicembre 2002 nel gigante di Semmering vinto da Karen Putzer con 37 centesimi su Janica Kostelic vi furono ben cinque atlete in 2 centesimi: terze ex-aequo a 69 centesimi dalla fuoriclasse di Nova Levante furono Nicole Hosp e Denise Karbon, quinta a 70 Brigitte Obermoser e seste ex-aequo a 71 Britt Janyk e Sonja Nef! Ottava Federica Brignone, alla quale, debilitata da un’influenza intestinale, è mancata la benzina alla fine di entrambe le manche, la valdostana mantiene comunque la leadership di specialità con 74 punti su Vlhova, 93 sull’assente Mikaela Shiffrin e 98 su Bassino, mentre in classifica generale Shiffrin è sempre in testa con 113 punti su Fede e 254 su Petra, Marta è sempre quarta ma più lontana.
Sesta l’altra slovena Tina Robnik, al suo miglior risultato in assoluto in Coppa del Mondo, era stata infatti settima proprio a Kranjska Gora il 6 gennaio 2018, due slovene nelle prime dieci di un gigante non c’erano da quella gara di Lenzerheide in cui Hrovat fu terza e la appena ritirata Ana Drev quinta. Settima la svizzera Michelle Gisin, nona una strepitosa Tessa Worley, la francese era al rientro a poco più di un mese dall’operazione in artroscopia al ginocchio, decima la svedese Sara Hector. Undicesima la migliore delle austriache, Katharina Liensberger, in rimonta dalla ventiquattresima posizione col secondo miglior tempo di manche dietro a Robinson e davanti a Vlhova. Le altre azzurre: buona ventesima Laura Pirovano, ventiquattresima Luisa Bertani che conquista i suoi primi punti in Coppa del Mondo.
Foto: FISI Pentaphoto