Dressen vince la discesa di casa a Garmisch-Partenkirchen, festa per Fill
Thomas Dressen ha vinto la discesa maschile di Coppa del Mondo di Garmisch-Partenkirchen. Il tedesco, sceso col numero 1, che quest’anno tornava da un infortunio, trionfando sulla pista di casa visto che è nativo proprio di Garmisch-Partenkirchen, conquista il suo quarto successo in Coppa del Mondo, tutte in discesa, il secondo stagionale, con 16 centesimi di vantaggio sul norvegese Aleksander Aamodt Kilde, che si è giocato il primo posto con un errore nella parte alta ma che si porta nella classifica generale a 61 punti dal connazionale Henrik Kristoffersen, e 17 sul francese Johan Clarey, che a 39 anni e 23 giorni incrementa il suo record di atleta più vecchio a salire sul podio di una discesa di Coppa del Mondo.
Erano 28 anni che un tedesco non arrivava sul podio di una discesa maschile di Coppa a Garmisch-Partenkirchen, l’11 gennaio 1992 furono addirittura due, Markus Wasmeier primo e Hansjoerg Tauscher terzo. Quarto a 9 centesimi dal podio Vincent Kriechmayr, il migliore della squadra austriaca orfana per questa tappa di Matthias Mayer, quinto lo statunitense Travis Ganong, sesto lo svizzero Beat Feuz, per la prima volta fuori dal podio in discesa in questa stagione ma sempre saldamente in testa alla classifica di specialità.
Settimo lo svizzero Niels Hintermann, ottavo il norvegese Kjetil Jansrud, anch’egli autore di un gravissimo errore nella parte centrale della pista Kandahar 1, nono l’austriaco Max Franz e decimo il migliore degli azzurri, Emanuele Buzzi, sia lui che Franz, ma anche Ganong, sono al miglior risultato stagionale e il sappadino è al terzo top ten in carriera dopo il sesto posto dell’anno scorso a Wengen, quando cadde e si infortunò dopo il traguardo, tra l’altro proprio a Garmisch-Partenkirchen fu decimo anche due anni fa.
I primi 19 classificati sono racchiusi in soli 98 centesimi di secondo, a dimostrazione di quanto le gare maschili di quest’anno, senza dominatori come Aksel Lund Svindal e Marcel Hirscher, siano sempre pazzescamente equilibrate. In casa Italia la notizia del giorno è stato l’addio di Peter Fill, che ha disputato la sua 355a e ultima gara di Coppa del Mondo scendendo praticamente in piedi, salutando gli allenatori appostati lungo il percorso e venendo festeggiato al traguardo da tecnici, compagni di squadra e colleghi delle altre nazioni: la sua umanità, gentilezza e grande disponibilità mancherà a tutto il Circo Bianco.
Per la cronaca, Fill si è classificato cinquantaduesimo ma in questo caso il piazzamento non conta assolutamente nulla. Così gli altri azzurri: quindicesimo Christof Innerhofer, che chiude qui la sua stagione mantenendo lo status di infortunato in vista della prossima, ventiseiesimo Mattia Casse, trentesimo Matteo Marsaglia, cinquantunesimo Davide Cazzaniga, fuori Florian Schieder.
Foto: FISI Pentaphoto