Bassino: “Dedicato a chi lavora con me. Non andrò a Rosa Khutor”
Le dichiarazioni di Marta Bassino al termine del superG femminile di Coppa del Mondo di Bansko nel quale ha conquistato uno splendido secondo posto salendo sul suo primo podio nella specialità con le stesse atlete con le quali aveva condiviso il suo primo podio in assoluto, il gigante di Soelden del 22 ottobre 2016 quando fu terza dietro a Lara Gut prima e Mikaela Shiffrin seconda. Virgolettati tratti da fisi.org.
“Evidentemente è destino che le mie prime volte sia sempre associate a queste due fortissime avversarie – dice sorridendo la 23enne cuneese di Borgo San Dalmazzo, prima azzurra a fare podio in cinque specialità nella stessa stagione -. E’ un risultato che mi rende orgogliosa di quanto sto facendo, sta uscendo una stagione molto buona. Chiaramente la mia base di partenza rimane il gigante, però posso fare buoni piazzamenti anche in altre discipline e lo sto dimostrando, anche se ammetto che a Bansko la situazione della pista è un po’ particolare. Rispetto alla discesa, in questo superG bisognava mettere maggiore attenzione in curva, andavano interpretate in modo diverso, usando certe volte la testa e certe altre volte far correre lo sci. La mia trasferta all’est finisce qui, non gareggerò a Rosa Khutor per tornare a casa, staccare qualche ora la spina e riprendere ad allenarmi. Questi risultato non mi faranno cambiare i programmi, nemmeno in slalom anche se potrei partire con il pettorale 31. Voglio dedicare il secondo posto a tutti coloro che lavorano con me e che spesso non si vedono, dietro c’è un lavoro enorme del team fra allenatori, skiman, preparatori e anche la mia famiglia che mi sostiene ogni giorno”.
Foto: FISI Pentaphoto