Adelboden, De Aliprandini esce sul più bello! Vince Kranjec
Purtroppo Luca De Aliprandini, che stava facendo un’altra manche della vita dopo la strepitosa prima, è scivolato a metà della seconda manche del gigante maschile di Adelboden quando era in vantaggio agli intermedi sullo sloveno Zan Kranjec, che invece vince il suo secondo gigante di Coppa del Mondo dopo quello di Saalbach-Hinterglemm del 19 dicembre 2018 rimontando dal sesto posto di metà gara col secondo miglior parziale. Un’uscita che rischia di fare malissimo al 29enne di Tuenno, il cui primo podio in Coppa del Mondo sembrava finalmente a un passo. Giovanni Borsotti, secondo questa mattina, senza particolari errori è crollato al quattordicesimo posto ma è comunque stato il migliore degli azzurri: sedicesimo si è classificato Riccardo Tonetti mentre è uscito Manfred Moelgg che dopo essere caduto nella parte alta si teneva un ginocchio, vi terremo aggiornati sulle sue condizioni.
Dicevamo di Kranjec: per lui è il sesto podio e lo sloveno si prende anche la testa della classifica di specialità. Secondo a 29 centesimi il croato Filip Zubcic, anch’egli in rimonta di cinque posizioni, il cui miglior risultato era stato il settimo posto in Alta Badia del 21 dicembre 2014, che riporta la Croazia su un podio di Coppa del Mondo maschile dopo cinque anni e su uno di gigante dopo più di undici: nel primo caso, Ivica Kostelic era stato terzo nella combinata di Wengen del 2015, nel secondo, lo stesso Ivica era stato l’unico a salire sul podio tra le porte larghe piazzandosi secondo il 21 dicembre 2008 in Alta Badia. Ovviamente, se esistesse ancora la Jugoslavia, questa sarebbe stata la prima doppietta e la prima volta con due atleti sul podio nella specialità dell’ex nazione balcanica.
Terzo a 64 centesimi il francese Victor Muffat-Jeandet, che conquista il suo quinto podio in gigante a quasi due anni di distanza dall’ultimo, sempre sul gradino più basso, del 17 marzo 2018 a Are, e il nono in assoluto dopo la piazza d’onore nella combinata di Wengen del 18 gennaio dell’anno scorso, il transalpino ha chiuso ex-aequo con Henrik Kristoffersen, che ha rimontato quindi sette posizioni mentre Muffat-Jeandet addirittura dodici, il norvegese torna in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo con 12 lunghezze sul connazionale Aleksander Aamodt Kilde, straordinario quinto a soli 2 centesimi dal podio, una sola posizione peggio che in Alta Badia, e 30 sul francese Alexis Pinturault, decimo.
Per finire, sesto il migliore degli austriaci, Roland Leitinger, che ha recuperato dalla ventisettesima posizione col miglior tempo di manche, settimo l’ex re della specialità, lo statunitense Ted Ligety, che è comunque in ripresa, ottavo il francese Mathieu Faivre, nono uno dei tanti norvegesi che saltano costantemente fuori, Fabian Wilkens Solheim, al primo risultato nei primi dieci. Altri due che sono crollati nella seconda manche sono stati lo svizzero Loic Meillard, da terzo a diciassettesimo, e il canadese Erik Read, da quarto a ventiquattresimo. Primi punti in Coppa del Mondo per il 27enne svizzero di St. Moritz Daniele Sette, diciannovesimo.
Foto: FISI Pentaphoto