Vinatzer terzo a Zagabria! Trionfa Noel
Gara fantastica a Zagabria e primo podio in Coppa del Mondo per Alex Vinatzer che rimonta dall’ottavo posto della prima manche e si piazza terzo a 29 centesimi dal trionfatore, il francese Clement Noel, che recupera dalla quarta posizione e beffa per soli 7 centesimi lo svizzero Ramon Zenhaeusern conquistando la sua quarta vittoria nel Circo Bianco.
Per l’Italia è il secondo podio consecutivo dopo il terzo posto di Stefano Gross in Val d’Isere. Non solo: Manfred Moelgg si è piazzato ottavo e Simon Maurberger ha conquistato il suo primo top ten finendo, appunto, decimo: tre azzurri nei primi dieci di uno slalom maschile di Coppa del Mondo non c’erano dal 5 marzo 2017 a Kranjska Gora, quando Gross fu secondo, ultimo podio per l’Italia nella specialità prima di quello proprio del passano in Val d’Isere, Patrick Thaler fu sesto e Moelgg settimo. Il gardenese di Selva conquista il suo primo podio nel circuito maggiore a 20 anni compiuti il 22 settembre scorso, otto mesi più giovane di quando ci riuscì un tale che si chiamava Alberto Tomba. Chi dice che il lavoro degli allenatori non conta, specie per un settore in crisi come il gigante maschile, ma contano gli atleti, sta venendo clamorosamente smentito dai risultati che ha sempre ottenuto e sta ottenendo un tecnico strepitoso come Jacques Theolier.
Tornando a questa bellissima gara di Sljeme, la collina della capitale croata, alle spalle dello svedese campione olimpico in carica della specialità Andre Myhrer, quarto a un solo decimo dal podio, conquista uno storico quinto posto Armand Marchant, che rimonta dalla ventesima posizione col miglior tempo di manche e dopo due anni e mezzo persi per un gravissimo infortunio alla gamba sinistra, maciullatasi nel gigante di Adelboden del 2017, porta a lui stesso e al Belgio il miglior piazzamento di sempre in Coppa del Mondo maschile ex-aequo con Henri Mollin, che fu anch’egli quinto nella combinata di St. Anton del 1° febbraio 1981.
Miglior risultato in slalom in carriera per il giovanissimo norvegese Lucas Braathen, sesto come nel gigante di Soelden di due mesi fa ma quinto nel gigante parallelo dell’Alta Badia di due settimane fa. Settimo il tedesco Linus Strasser, terzo a metà gara alle spalle dell’austriaco Michael Matt, l’unico a finire fuori nella seconda dopo poche porte, i migliori austriaci sono quindi Marco Schwarz e il rientrante Manuel Feller, undicesimo e dodicesimo. Le delusioni di giornata sono i duellanti per la sfera di cristallo, il francese Alexis Pinturault, che però è riuscito a salvarsi in corner finendo nono, ma soprattutto Henrik Kristoffersen.
Il norvegese, assolutamente irriconoscibile, è finito diciannovesimo e si fa anche scavalcare da Noel e Myhrer di 18 e 13 punti nella classifica di specialità. Gli altri azzurri: ventiseiesimo Tommaso Sala, che torna a punti dopo quasi due anni e l’infortunio alla caviglia che gli ha fatto perdere tutta la scorsa stagione, ventinovesimo un Giuliano Razzoli lontano anni luce dalla miglior condizione. Ora tutti a Madonna di Campiglio, dove mercoledì ci sarà lo spettacolare slalom in notturna sul Canalone Miramonti.
Foto: FISI Pentaphoto