Gigante Lienz, Shiffrin davanti a Bassino e Brignone
Mamma Eileen è tornata e così anche Mikaela Shiffrin ma le azzurre sono lì. La statunitense ha dominato la complicatissima prima manche del gigante femminile di Lienz con 61 centesimi di vantaggio su Marta Bassino e 74 su Federica Brignone, seconda e terza e bravissime entrambe la sia la piemontese sia la valdostana hanno dovuto cedere il passo alla fuoriclasse nella parte finale, quando Mikaela, come suo solito, ha messo il turbo.
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Quarta ma già a 1”33 la francese Tessa Worley, quinta la slovacca Petra Vlhova, sesta e ottava le altre due francesi Coralie Frasse-Sombet e Clara Direz, settima la prima delle austriache, Katharina Liensberger, nona la migliore delle svizzere, Wendy Holdener, che come molte altre ha sbagliato gravemente sul primo dosso della pista, dove anche Shiffrin ha sbagliato ma si è salvata alla grande. Decima la slovena Tina Robnik.
Irriconoscibile Viktoria Rebensburg, diciannovesima dietro alla neozelandese Alice Robinson e davanti alle svizzere Michelle Gisin e Lara Gut, ma la tedesca è donna da seconde manche quindi mai darla per spacciata. Qualche piccolo segnale di vita dall’austriaca Anna Veith, ventiduesima.
In casa Italia, oltre a Bassino e Brignone, qualificata per la seconda manche solo Sofia Goggia, venticinquesima e autrice di una manche al rallentatore specie nella parte alta, così le altre azzurre: trentaseiesima Laura Pirovano, quarantesima Roberta Midali, quarantaquattresima Irene Cartoni, cinquantaquattresima Valentina Cillara Rossi.
