300.000 franchi da un privato per salvare Wengen
Dopo la politica, con la consigliera federale Viola Amherd che incontrerà il presidente di Swiss Ski Urs Lehmann, candidato alla presidenza della FIS, e Urs Naepflin, presidente del comitato organizzatore di Wengen, anche i privati si mettono in moto per cercare di salvare le gare del Lauberhorn. Secondo quanto riporta il Corriere del Ticino, l’imprenditore Joerg Moser, proprietario del Centro di musica popolare svizzera Lueg, vuole infatti mettere a disposizione la bella cifra di 300.000 franchi svizzeri per appianare il conflitto tra la federsci elvetica e gli organizzatori di una delle gare più classiche del Circo Bianco in materia di introiti finanziari che dura ormai da quattro anni.
E’ stata proprio Swiss Ski, presieduta da Lehmann, a chiedere alla FIS la cancellazione di Wengen dagli eventi di Coppa del Mondo a partire dal 2021-2022, ma lo stesso campione del mondo di discesa a Morioka 1993 ha apprezzato il gesto di Moser, tanto che la stessa federsci rossocrociata ha ritirato la domanda di cancellazione dato che la cifra proposta da Moser corrisponde approssimativamente al deficit strutturale degli organizzatori dell’Oberland Bernese e consente di prendere tempo e di approfondire le trattative tra le parti per salvare le gare. Peraltro la FIS non ha mai cancellato ufficialmente Wengen dai calendari a lungo termine.
“La donazione di Jörg arriva al momento giusto ed è un forte segnale del valore del Lauberhorn, ma anche dello sci svizzero e degli sport sulla neve in Svizzera”, dice Lehmann, il quale si dice convinto che “saremo in grado di portare fondi aggiuntivi negli sport sulla neve e quindi non dovremo spostare denaro dalla tasca sinistra a quella destra. Il nostro approccio con Wengen si basa su questo principio”.
Foto: Pagina Facebook Lauberhornrennen