1978 – 2018 Storia di un record
Viene per tutti un momento in cui si pensa di fare un punto sulla propria vita. Walter Caffoni non solo l’ha pensato ma ha tradotto questo pensiero in azione. Come?
In un libro: 1978 – 2018 Storia di un record. Parliamo di KL e il record è quello mondiale di velocità sugli sci. Un record durato solo pochi attimi.
“E’ il 14 luglio 1978. In pochi minuti viene frantumato due volte il record del mondo. Prima Walter Caffoni scende a 197,477: è record. Steve Mc Kinney (che era già sceso prima senza record) coglie l’attimo e riparte con l’istinto animale di un atleta che sa che quelle condizioni di neve non si ripeteranno più: supera i 198. Anche Walter Caffoni, in una di quelle giornate magiche che fanno la storia di una disciplina sportiva, risale per riprovare, ma le condizioni non sono più idonee e la giuria blocca le prove”.
Un record effimero, come viene chiamato nel libro, ma un lungo passo in avanti per gli atleti europei. Storia di un atleta. Uno spaccato di un’epoca, quella del Dopoguerra, in cui lo sci si è prepotentemente imposto come reale alternativa alla durissima vita di montagna, descritta nelle prime pagine, dove viene narrata la storia della famiglia originaria di Macugnaga. La chiave per aprire le porte di un modo fiabesco, questo era lo sci all’epoca, e magica doveva apparire la Cervinia degli anni ’70 ai ragazzi che, come Caffoni, si cimentavano sul Plateau Rosa, rischiando il tutto per tutto per il podio, per il record mondiale.
“Sciare per vivere”, scrive Caffoni. Storia di un record altro non è che la storia di una vita con i suoi affetti e le sue passioni. Storia di un uomo e della sua “malattia” per il KL”, direi io. Questo è il libro scritto da Walter Caffoni.
Maila Costa