16,5 milioni di mascherine dalla Cina all’Alto Adige grazie a Oberalp
Il gruppo Oberalp ha annunciato che sta mettendo in atto uno sforzo per aiutare il personale sanitario ad affrontare l’emergenza Coronavirus.
L’azienda ha infatti annunciato la conversione dei laboratori di Montebelluna sospendendo la produzione tessile, ossia di abbigliamento per la montagna, per dedicarsi a quella di mascherine e camici protettivi per il personale ospedaliero dell’Alto Adige. E’ prevista la produzione settimanale di 50.000 mascherine in cotone misto poliestere e 800 camici protettivi in Gore-Tex e PowerTex.
Inoltre il Gruppo Oberalp, in accordo con la Protezione Civile e la Provincia Autonoma di Bolzano, si è impegnato a far da tramite nell’acquisto e trasporto in Italia dalla città cinese di Xiamen di 16,5 milioni di mascherine e 600.000 camici protettivi. Il primo trasporto di un milione e mezzo di mascherine è stato effettuato grazie alla compagnia Austrian Airlines, partner dell’operazione.
“Siamo abituati ad assumerci le nostre responsabilità, non solo per i nostri dipendenti e consumatori, ma anche per la società in cui viviamo e lavoriamo – ha detto Heiner Oberrauch, presidente del Gruppo Salewa-Oberalp -. In tutta Italia, come nel territorio della nostra sede a Bolzano, c’è un’emergenza nella emergenza, rappresentata da una forte carenza di dispositivi medici di protezione per il personale che tratta i pazienti affetti da COVID-19. Per rispondere in tempi brevissimi alla necessità del Servizio Sanitario dell’Alto Adige, abbiamo iniziato a cucire mascherine e camici protettivi idrorepellenti presso la nostra filiale a Montebelluna, riutilizzando i materiali di scarto delle nostre produzioni.”
Foto: ansa.it